IL POSTINO MAGISTRATO: MESSAGGI SCONCLUSIONATI O QUALCHE VERITA’?

L'uomo è stato beccato in flagranza mentre imbucava l'ennesimo messaggio di minacce ma è ancora poco chiaro il movente.

Arcidosso – “Non vi basterà la vita per pagare i danni causati dalla carogna… pagherete con quello che avevate prima del suo arrivo”. Questo è il testo di uno dei tantissimi biglietti gialli lasciati nelle cassette postali di mezza Toscana. Molte le segnalazioni arrivate al 112 da parte di cittadini spaventati. E ieri, martedì 28 aprile, i carabinieri della Compagnia di Pitigliano hanno rintracciato e denunciato l’autore. Si tratta di un uomo di 45 anni, A.Z., originario di Roma ma residente a Terni. Era stato notato la prima volta nel mese di febbraio 2020, mentre divulgava i suoi bigliettini. Attenzione! Importante! Il magistrato vi paga milioni per finire in galera il più tardi possibile. Per false denunce pagherete con quello che avevate prima del suo arrivo” è il testo di un primo biglietto. “Il magistrato confessa: che era consapevole di fregarvi. Per salvarsi lui ha pagato e rovinato voi. Non basterà la vita per pagare i danni causati dalla carogna. Il balordo ringrazia per la beffa!” quello del secondo. Fogli gialli, scritti a computer e lasciati nelle caselle postali della Maremma. Ieri mattina il quarantacinquenne romano è stato sorpreso dai carabinieri della tenenza di Arcidosso, in provincia di Grosseto, proprio mentre stava per imbucare il suo biglietto nella cassetta postale di un’abitazione in frazione Le Macchie. I militari lo hanno condotto in caserma dove è emerso che il soggetto ha svolto tale attività di divulgazione praticamente in tutto il centro Italia. Il “postino magistrato” ha numerosi precedenti penali per reati contro lo Stato e la pubblica amministrazione a cui si aggiungono quelli di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e altri reati punibili con contravvenzione. È già stato sottoposto a misure di prevenzione che gli impongono di non fare ritorno in svariati comuni dell’Umbria, delle Marche e del Lazio.

Uno dei tanti messaggi lasciati dal postino incappucciato.

Sottoposto a perquisizione, il “postino magistrato” è stato trovato in possesso di altri 120 bigliettini dello stesso genere di quelli che stava poco prima imbucando, posti sotto sequestro probatorio. L’uomo è stato così deferito all’autorità giudiziaria per i reati di vilipendio delle istituzioni costituzionali, pubblicazione e diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, procurato allarme presso l’Autorità e molestia o disturbo alle persone. Proprio in virtù dei suoi precedenti penali, i carabinieri hanno richiesto e ottenuto dal questore di Grosseto l’allontanamento del pregiudicato con foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno nel comune di Arcidosso per anni due. Dovrà presentarsi entro tre giorni dinanzi al questore di Terni, per dimostrare di essere rientrato definitivamente presso il proprio luogo di residenza.

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