La Commissione di garanzia interviene sull’accordo sui servizi minimi essenziali nel settore ferroviario tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21.
Roma – Il Garante sugli scioperi introduce le fasce di garanzia per i treni nei festivi. La Commissione di garanzia infatti, “dopo avere effettuato la prevista consultazione delle parti sociali”, è intervenuta sull’accordo che definisce i servizi minimi essenziali nel settore ferroviario-gruppo Fs introducendo un sistema di fasce di garanzia anche nei giorni festivi (7-10 e 18-21) e rafforzando il livello di servizi minimi garantito per la media e lunga percorrenza. Le modifiche, sottolinea, sono state ritenute necessarie per adeguare la disciplina vigente, a distanza di oltre 25 anni dalla sua adozione, “all’obiettivo di un equilibrato contemperamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità”.
Il Garante, spiega una nota, è intervenuto nell’esercizio del potere di regolamentazione provvisoria attribuitole dall’articolo 13 della legge 146 del 1990, che regola l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, “dopo avere preso atto della mancanza di accordo tra le parti”. La Commissione sottolinea che “le modifiche sono state ritenute necessarie per adeguare la disciplina vigente, a distanza di oltre 25 anni dalla sua adozione, all’obiettivo di un equilibrato contemperamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità.
Non è apparso “più rispondente ai tempi, infatti, un assetto in cui non era garantita alcuna tutela ai viaggiatori del trasporto regionale nei giorni festivi – diversamente, tra l’altro, da quanto avviene negli altri settori (trasporto aereo, marittimo e pubblico locale) – e in cui operava, per la media e lunga percorrenza, in cui rientra l’Alta velocità, un livello di tutela inferiore rispetto a quello assicurato per le linee regionali nei giorni feriali”. Ancora una giornata di scioperi mercoledì 5 febbraio, con il coinvolgimento sia del trasporto ferroviario che degli scali aeroportuali.
Incrociano le braccia i lavoratori di Trenord in Lombardia, nell’ambito di una mobilitazione indetta dal sindacato Orsa, il personale dipendente di SEA Prime (per lo scalo di Milano Linate) e il personale delle aziende dei servizi di handling associate ad Assohandlers in tutta un’altra serie di aeroporti, da Malpensa a Torino e da Fiumicino a Napoli. Cadendo durante la settimana e non in giorni festivi, anche durante lo sciopero sono comunque assicurati servizi minimi durante le fasce di garanzia, cioè dalle ore 6 alle 9 in mattinata e poi dalle ore 18 alle ore 21 in serata.
Già in calendario per il resto del mese ci sono vari scioperi. Tra questi, tre cadono il prossimo 9 febbraio: quello per i dipendenti AMAT di Palermo (24 ore), quello del personale mobile Trenitalia in Piemonte e in Valle d’Aosta (23 ore, dalle 3 del 9 alle 2 del 10) e quello del personale Trenitalia addetto a vendita, assistenza, divisione business regionale e sviluppo intermodale della direzione regionale Piemonte (8 ore, dalle 9 alle 17). E ancora: il 14 febbraio sciopero di 24 ore di Atm a Milano, il 28 febbraio sciopero di Aviation Services all’aeroporto di Venezia (24 ore) e di Gestap, società di gestione aeroportuale all’aeroporto di Palermo (4 ore, dalle 12 alle 16).