La tornata elettorale si tiene oggi 23 febbraio dopo la caduta dell’esecutivo di Olaf Scholz, sfiduciato dal Bundestag lo scorso 16 dicembre.
Berlino – La Germania va alle elezioni anticipate, dopo la crisi del governo guidato dal Cancelliere Olaf Scholz. Oggi 23 febbraio è la data in calendario per eleggere un nuovo governo. La tornata elettorale si tiene dopo la caduta di Scholz, sfiduciato dal Bundestag lo scorso 16 dicembre. Le elezioni tedesche si svolgono in un turno unico. Ecco chi sono i candidati e qual è la situazione nel Paese. A correre in questa nuova elezione sono principalmente sette partiti. Del governo Scholz facevano parte i Socialdemocratici del cancelliere, i Verdi e i Liberali. Oltre a questi tre partiti, alle elezioni parteciperanno anche la Linke, una formazione di estrema sinistra, la Cdu di centrodestra e Alternative für Deutschland (AfD), di estrema destra e in ascesa nei sondaggi. Da una scissione della Linke guidata da Sahra Wagenknecht è nato poi il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW).
Per quanto riguarda la cancelleria, al momento i candidati o co-candidati in campo sono: per la Cdu-Csu, Friedrich Merz, per i Verdi, Annalena Baerbock/Robert Habeck, per Spd l’ex cancelliere Olaf Scholz, per AfD la leader Alice Weidel, per Linke Jan van Aken/Heidi Reichinnek, per i Liberali, Christian Lindner, e per Bsw la già citata Sahra Wagenknecht. I capogruppo parlamentari di Spd e Cdu/Csu avevano concordato la data del 23 febbraio per il voto anticipato. Il 16 dicembre il Bundestag ha votato contro la richiesta di fiducia da parte del cancelliere, aprendo così la strada alle elezioni anticipate. Il risultato è stato netto: 394 parlamentari hanno votato contro il governo, 207 a favore. Si sono astenuti 116 deputati. Perché Scholz conservasse la fiducia sarebbero stati necessari 367 voti. In una manifestazione pacifica a Berlino, almeno 160mila persone – secondo le stime della polizia – hanno preso parte a una protesta contro le posizioni morbide della Cdu (Unione Cristiano-Democratica) di Frederich Merz con l’estrema destra dell’AfD, capitanata da Alice Weidel, in vista delle elezioni federali per il Bundestag.
Il clima in Germania è teso e c’è chi, come la Bild, si chiede se il Paese sia “ancora governabile”. Stando all’ultimo sondaggio dell’Insa, commissionato dal tabloid di Axel Springer, la Cdu sarebbe in stallo al 30%, AfD avrebbe il 22 (+1) e l’SPD il 17 (+1). I Verdi sarebbero fermi al 12%, Bsw al 6% di consensi (-1) e i liberali avrebbero il 4. Il voto anticipato arriverà circa sette mesi prima della scadenza naturale di legislatura. “La politica non è un gioco”, aveva affermato Scholz nel dibattito che ha preceduto il voto di fiducia, puntando il dito contro il partito liberale Fdp per il crollo della coalizione di governo. Il cancelliere tedesco ha accusato i liberali di aver “sabotato il proprio governo” e di “teatralità, che non danneggia solo l’immagine di un singolo governo, ma anche di questa stessa democrazia”.
Secondo quanto riportato dalla testata Deutsche Welle, Scholz ha usato il discorso sulla mozione di fiducia anche per illustrare il proprio programma, se rieletto alle elezioni anticipate previste per febbraio. Il cancelliere ha promesso di promuovere l’energia rinnovabile, di rinnovare le infrastrutture e di rimuovere gli ostacoli burocratici. Scholz ha quindi sostenuto la necessità di “investimenti massicci nella nostra sicurezza e difesa”, a fronte di “una potenza nucleare altamente armata che oggi sta conducendo una guerra in Europa a sole due ore di volo da qui”.
La decisione delle elezioni anticipate è stata accelerata dalla rottura nei giorni scorsi tra il cancelliere e Christian Lindner, fino a quel giorno ministro delle Finanze. Con il licenziamento di Lindner, il governo ha perso l’appoggio del partito liberale e ora non ha più una maggioranza parlamentare: per questo, a meno di improbabili sorprese, Scholz non otterrà la fiducia e si andrà a nuove elezioni. La data dovrebbe essere il 23 febbraio e la Cdu, con il 32% accreditato dai sondaggi, è nettamente favorita. Friedrich Merz, ex grande rivale di Angela Merkel, ha ottime chance di essere il prossimo cancelliere.