Garlasco, acquisiti i registri scolastici e sentiti gli ex compagni di Andrea Sempio

Gli inquirenti cercano di dare un nome al profilo genetico “ignoto 3” emerso di recente. Oltre 30 i soggetti su cui saranno effettuate nuove comparazioni di Dna.

Pavia – Garlasco, nuovi sviluppi sull’omicidio di Chiara Poggi, sul quale la Procura di Pavia ha riacceso i riflettori. Gli investigatori, coordinati dal procuratore Fabio Napoleone, hanno acquisito i registri scolastici del 2007 dell’istituto frequentato da Andrea Sempio, oggi formalmente indagato per l’omicidio della giovane, uccisa il 13 agosto di quell’anno.

Lo riporta il Corriere della Sera, spiegando che verranno ascoltati anche ex professori e compagni di classe per ricostruire la rete di amicizie dell’allora 19enne. L’obiettivo è chiaro: individuare il proprietario del profilo genetico denominato “ignoto 3”, recentemente rilevato nella bocca della vittima grazie a nuove analisi condotte sui reperti originari.

La rete di amicizie e il materiale sequestrato

Tra le persone che saranno richiamate per essere nuovamente ascoltate vi sono anche Mattia Capra, Alessandro Biasibetti (oggi frate domenicano) e Roberto Freddi, già sentiti a marzo. Tutti gravitavano attorno a Sempio all’epoca dei fatti. Gli inquirenti vogliono chiarire le frequentazioni e gli ambienti in cui si muoveva il giovane, anche attraverso l’analisi del materiale sequestrato nella sua abitazione, dove – al posto di computer – sono stati trovati migliaia di fogli scritti a mano.

Nel contesto investigativo torna in evidenza anche Michele Bertani, amico di Sempio morto suicida nel 2017, il cui possibile collegamento al caso è oggetto di verifiche.

Di chi è il Dna di “ignoto 3”? Oltre 30 persone da confrontare

Il nuovo filone investigativo ruota intorno al profilo genetico non identificato isolato dalle mucose orali di Chiara Poggi. Secondo alcuni consulenti, si tratterebbe di un DNA “netto” con 22 marcatori, per altri invece di una sottotraccia contaminata, potenzialmente lasciata durante i rilievi, l’autopsia o il trasporto del corpo.

In ogni caso, la Procura intende escludere la possibilità di contaminazioni, comparando il profilo con oltre 30 persone: dai carabinieri intervenuti sulla scena del crimine, al personale sanitario, agli addetti delle pompe funebri, fino a chi partecipò alla riesumazione del corpo per il rilevamento delle impronte.

Sempio e Stasi fuori dal match

I primi confronti genetici hanno escluso sia Andrea Sempio che Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi già condannato in via definitiva a 16 anni nel 2015. Il nuovo elemento biologico, tuttavia, riapre scenari ancora inesplorati. Compresa l’ipotesi di un complice o di un secondo autore dell’omicidio.

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