Continuano in maniera anomala i suicidi e, in genere, fatti di sangue maturati negli ambiti domestici. Si indaga se la clausura forzata possa essere la causa di queste tragedie in preoccupante ascesa.
Gambolò – In un momento di fortissima depressione si cosparge di benzina e si dà fuoco. Un gesto estremo sul quale indagano i carabinieri della Compagnia di Vigevano. Un pensionato di 71 anni è deceduto nel pomeriggio del 25 aprile a seguito delle gravissime ustioni riportate dopo il suicidio consumatosi nei pressi di casa in frazione Remondò, nel comune di Gambolò, in provincia di Pavia. dopo essersi cosparso di benzina e dato fuoco nei pressi di casa, alla frazione Remondò di Gambolò, in provincia di Pavia. Sarebbe stata la moglie dell’anziano pensionato a dare l’allarme al 112 ma nulla avrebbe potuto per spegnere le fiamme che ormai avevano avvolto l’uomo nel cortile di casa. Del tutto inutili i soccorsi del personale del 118 che avevano girato la richiesta di trasporto veloce all’elisoccorso. Il medico di turno non ha potuto fare altro che constatare il decesso del pensionato che non avrebbe lasciato alcun biglietto di addio ma che pare fosse in stato di forte disagio forse per problemi familiari aggravati dalle restrizioni di questi giorni terribili. Proseguono le indagini coordinate dalla Procura pavese.