Controlli nei locali e in spiaggia: scoperti lavoratori in nero, anche minorenni, e sequestrati oltre 1.400 articoli contraffatti.
Ferrara – Maxi-controlli lungo la costa ferrarese. Per tutto il mese di giugno, la Guardia di Finanza di Ferrara ha intensificato le operazioni a tutela del “distretto turistico balneare”, concentrandosi sul contrasto al lavoro nero, all’impiego di minorenni irregolari e alla vendita di prodotti contraffatti.
Lavoro nero e minori impiegati
Le Fiamme Gialle hanno eseguito ispezioni mirate in stabilimenti balneari e ristoranti lungo tutto il litorale comacchiese, identificando sei lavoratori in nero. Tra i casi più gravi, quello di un ristorante in cui tre dipendenti su cinque erano irregolari, due dei quali minorenni.
Oltre alla sanzione prevista per ogni lavoratore non dichiarato, è stata inoltrata una proposta di sospensione dell’attività all’Ispettorato del Lavoro, poiché la quota di personale in nero superava il 10% del totale impiegato.
Sequestri di merce contraffatta
Parallelamente, è proseguita l’attività di contrasto alla vendita di merce contraffatta da parte di venditori abusivi sulla spiaggia. Sono stati sequestrati circa 1.430 articoli falsificati, tra cui numerose borse di noti marchi del lusso.
In un caso eclatante, un ambulante è stato sorpreso con oltre 700 articoli, in parte esposti in spiaggia e in parte nascosti tra le dune.
Controlli antidroga durante eventi musicali
In occasione dei principali eventi musicali di giugno tenutisi sulla riviera, i finanzieri, con il supporto delle unità cinofile, hanno controllato 200 persone, sequestrando sostanze stupefacenti e segnalando diversi soggetti al Prefetto per violazione dell’art. 75 del DPR 309/90 (uso personale di droghe).