Il quadro è cambiato dopo l’intervento dei ministri Nordio e Piantedosi che hanno fornito le rispettive relazioni sul caso Almasri.
Roma – All’indomani delle sedute parlamentari in cui i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi hanno fornito le rispettive relazioni sulla vicenda Almasri, fortemente contestate dalle opposizioni, il quadro che emerge dalla Supermedia AGI/YouTrend è sostanzialmente immutato rispetto a quello di due settimane fa. I dati di oggi, elaborati sui sondaggi pubblicati negli ultimi 15 giorni, risentono sicuramente del caso Almasri, essendo stati realizzati in buona parte dopo che sono emerse le prime accuse da parte dell’opposizione e le conseguenti repliche da parte della maggioranza di governo.
Il quadro odierno appare estremamente stabile: Fratelli d’Italia è il primo partito (nuovamente sotto il 30% dopo il picco toccato la scorsa settimana), seguito da un PD staccato di poco più di 6 punti. Terzo è il Movimento 5 Stelle all’11,5%, seguito da Forza Italia e Lega, separati da poco più di mezzo punto. Per Noto, FDI è rimasto stabile al 30,5% mentre il PD ha perso mezzo punto (24%); secondo SWG, invece, da inizio gennaio FDI ha perso leggermente terreno (-0,3%), mentre il PD è un po’ cresciuto (+0,4%); e ancora: per Ipsos, rispetto a fine dicembre, FDI ha recuperato lo 0,2% (salendo al 27,8%) mentre il PD lo 0,3% (portandosi al 22,8%). Per farla breve: a parità di “paniere” di istituti considerati, il consenso ai partiti è rimasto praticamente immutato rispetto a ciò che abbiamo visto già a inizio gennaio.
L’ultimissimo sondaggio di Youtrend per Sky Tg24 infine, sottolinea come si sia allargato il divario fra i primi due partiti. Rispetto alla rilevazione di un mese fa Fratelli d’Italia cresce di quasi un punto (+0,9%) e arriva al 29,2%. Al contrario il Pd (22,8%) perde mezzo punto, portando il divario con il partito di Giorgia Meloni a 6,4 punti. Intenzioni di voto e variazioni rispetto al 13 gennaio 2025: Fratelli d’Italia 29,2% (+0,9), Partito Democratico 22,8% (-0,5), Movimento 5 Stelle 11,4% (-0,1), Forza Italia 8,8% (-0,5), Lega 8,0% (-0,2), Alleanza Verdi-Sinistra 6,4% (+0,1), Azione 2,9% (=), +Europa 2,4% (+0,4), Italia Viva 2,3% (+0,3), Noi Moderati 0,7% (-0,3).