Emigrante al contrario per solidarietà

Il blogger australiano, con una buona esperienza tra i fornelli, ha lasciato la terra dei canguri per trasferirsi in Sicilia, a Mussomeli, per organizzare un’efficiente cucina solidale per le famiglie meno abbienti del paese. Coadiuvato da giovani e ragazzini Danny provvede a sfornare pasti elaborati con gli scarti dei mercati e donazioni di generi alimentari.

Mussomeli – Dagli scarti dei mercati una buona cucina per i poveri grazie ad un noto blogger australiano? Sembra proprio di si a sentire gli abitanti del paese nisseno che hanno accolto a braccia aperte Danny McCubbin, 57 anni, che in piena pandemia, ovvero nel dicembre del 2020, si è trasferito in Sicilia per realizzare un centro di cucina solidale che sforna centinaia di pasti gratuiti.

Mussomeli in provincia di Caltanissetta

L’iniziativa ha trovato il pieno sostegno del civico consesso locale ma, soprattutto, dell’intera collettività mussomelese che come altri piccoli centri del Sud soffre di disoccupazione e povertà. Il progetto, denominato “The Good Kitchen”, è nato dall’esperienza di cuoco di McCubbin che per 17 anni ha lavorato alle dipendenze dello chef e conduttore televisivo inglese Jamie Oliver. Il blogger è stato anche volontario a San Patrignano dove, per 10 anni di fila, si è occupato dei rapporti internazionali tra l’Inghilterra e l’Italia con le famiglie dei giovani tossicodipendenti.

Poi, due anni fa, la decisione di trasferirsi a Mussomeli, nel quartiere di Sant’Enrico, il più antico del centro storico, dove ha realizzato la cucina per i poveri del paese puntando sulla collaborazione di una decina di volontari, tutti molto giovani, che preparano e distribuiscono primi e secondi preparati con derrate alimentari che provengono dagli scarti dei mercati generali:

Danny con i suoi piccoli collaboratori

”… Sembrava un’utopia, invece ce l’abbiamo fatta – dice Danny – volevo vivere in mezzo al silenzio e alla natura allora ecco perché ho scelto la Sicilia. Ho sempre amato questa terra, mi trasmette pace, mi piace la storia che si respira e il senso di genuinità che trovo qui è difficile da trovare in altre parti del mondo. Ma volevo fare anche qualcosa per quest’isola…Qui a Mussomeli non ci sono attività ricreative per i più giovani. Finita la scuola, finisce tutto. Voglio dare loro nuovi sogni e nuove prospettive anche aiutando il prossimo in difficoltà…”.

Al momento il gruppo di volontariato lavora per le famiglie indigenti soltanto la domenica preparando i pasti e portandoli a domicilio. Durante l’isolamento da pandemia la cucina sociale è arrivata a produrre circa 300 pasti e gli stessi volontari, quando si trattava di anziani, rimanevano a pranzare con loro cosi da non fargli mancare compagnia e affetto:

La cucina solidale di Danny per i più poveri

”… ll cuore del mio progettoaggiunge Danny – sta nello sguardo di questi bambini: è bello che i miei giovani volontari cucinino per loro. Giovani al lavoro per i giovani. Questo è il futuro e faremo tanto altro…”. Da bravo blogger McCubbin ha attivato tutti i social per la raccolta di cibo e fondi economici attraverso catene solidali. La sua storia di emigrante al contrario, sulla pagina dedicata di Instagram @dannyforgood, conta già 30mila follower, come si dice, trentamila persone che seguono le vicende del professionista australiano votato alla solidarietà sociale:

”… Danny è uno dei 265 stranieri che hanno comprato casa a Mussomeli grazie alla campagna di ripopolamento che abbiamo lanciato nel 2017continua il sindaco Giuseppe Catania – è un progetto di integrazione sociale ben accolto dai miei concittadini e unisce la riqualificazione urbana alla sostenibilità alimentare…”.

Tutti con Danny per aiutare le famiglie con problemi economici e sociali

La Barilla, azienda emiliana leader della pasta made in Italy nel mondo, ha deciso di sposare il progetto “The Good Kitchen” tanto da organizzare diversi tirocini per cuochi all’interno della cucina solidale di McCubbin. Mussomeli, come tutti i paesi dell’entroterra meridionale ma, ormai, anche di quello del centro e nord Italia, ha risentito molto dello spopolamento urbano e del ripetersi del fenomeno dell’emigrazione.

Paesi che diventano fantasmi con sempre meno giovani e meno bambini dove la povertà diventa sempre più diffusa e ancora più pesante dopo la pandemia e la gravissima crisi economica tuttora in atto. Ecco perché l’iniziativa del blogger che viene dalla terra dei canguri è stata da subito un successo:

Danny raccoglie le verdure nei campi

”… Ho trovato una comunità che mi ha accolto facendomi sentire a casa conclude Danny – non posso che ringraziarli…”. Lui ha fatto per questo paese quello che nessuno ha mai fatto – dicono i residenti – regalarci umanità.

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