Ai seggi oggi e domani due milioni di italiani. Nel capoluogo ligure il test dal sapore nazionale. A sfidarsi Piciocchi e Salis. Partite aperte anche a Ravenna, Taranto e Matera.
Genova – Sono quasi due milioni gli italiani chiamati alle urne tra oggi, domenica 25 maggio, e lunedì 26, in occasione delle elezioni comunali. Si vota in quattro capoluoghi di provincia e in altri 122 Comuni, ma i riflettori sono puntati soprattutto su Genova, dove si gioca una delle sfide politiche più significative di questo turno elettorale. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno. Seggi aperti la domenica dalle 7 alle 23 e il lunedì dalle 7 alle 15.
Elezioni comunali, tutti gli occhi sulla Superba
Nelle elezioni comunali del capoluogo ligure, storicamente una roccaforte della sinistra, si affrontano due visioni opposte: da una parte Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente e volto della continuità amministrativa iniziata con Marco Bucci otto anni fa; dall’altra Silvia Salis, ex atleta olimpica, che guida il “campo progressista” unito, composto da Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione e Italia Viva. Un’alleanza che per una volta si presenta compatta e che punta a riconquistare la città simbolo della sinistra del passato.
Ravenna, Taranto e Matera alle elezioni comunali con coalizioni divise
Alle elezioni comunali a Ravenna, il centrosinistra tenta di confermare il governo cittadino con Alessandro Barattoni, sostenuto da tutto il campo largo. Il centrodestra, invece, si presenta diviso: FdI e Forza Italia puntano su Nicola Grandi, mentre la Lega candida Alvaro Ancisi.
Situazione frammentata anche a Taranto, dove ogni partito corre con un proprio candidato: Pd con Piero Bitetti, M5S con Annagrazia Angolano, FdI e FI con Luca Lazzaro, Lega con Francesco Tacente.
A Matera, ex roccaforte M5S, il sindaco uscente Domenico Bennardi si ricandida in solitaria. Il Pd appoggia Roberto Cifarelli senza usare il simbolo, mentre il centrodestra sostiene Antonio Nicoletti.