Due miliardi giocati nel 2023: stretta della Finanza su sale slot e ludopatia del Varesotto [VIDEO]

Sanzioni per 160mila euro a 16 esercizi in violazione delle fasce orarie protette. I controlli proseguono anche per antiriciclaggio e regolarità fiscale.

Varese – Nel solo 2023 in provincia di Varese si sono registrati circa 2 miliardi di euro giocati legalmente attraverso apparecchi da intrattenimento. Una cifra che conferma la diffusione capillare del gioco d’azzardo lecito e che ha spinto la Guardia di Finanza ad intensificare i controlli nel primo quadrimestre del 2025.

I Finanzieri del Comando Provinciale hanno eseguito accertamenti mirati presso bar, locali e sale gioco che utilizzano dispositivi AWP (Amusement With Prizes) e VLT (Video Lottery Terminal), riscontrando irregolarità in 16 esercizi pubblici, distribuiti in diversi comuni, tra cui Bisuschio, Cocquio Trevisago e Uboldo, che avevano adottato ordinanze restrittive in materia.

Il video dell’operazione

Le violazioni riguardano principalmente il mancato rispetto delle “fasce orarie protette”, ovvero gli orari di entrata e uscita da scuola e lavoro, durante i quali le macchinette dovrebbero restare spente per limitare i rischi connessi alla ludopatia. Il mancato rispetto di tali limiti ha portato all’irrogazione di sanzioni amministrative fino a 160.000 euro complessivi, ai sensi della Legge 689/1981 e del TULPS.

La legittimità delle ordinanze comunali che limitano gli orari di funzionamento delle slot è stata confermata anche dalla giustizia amministrativa, in quanto strumenti idonei a contrastare un fenomeno sociale degenerativo che, oltre ai costi umani, può alimentare anche circuiti illegali.

Le verifiche della Guardia di Finanza si sono avvalse del software SCAAMS, che consente un monitoraggio avanzato delle macchine in attività. Molti dei gestori sanzionati, tra cui diversi di nazionalità cinese, hanno provveduto al pagamento immediato delle multe. I proventi riscossi saranno destinati, dai Comuni e dalla Prefettura, a nuovi progetti di prevenzione contro la dipendenza da gioco.

Oltre ai controlli sulle fasce orarie, sono stati eseguiti accertamenti antiriciclaggio, ai sensi del D.Lgs. 231/2007, con particolare attenzione all’identificazione della clientela e all’uso del POS per i pagamenti. I dati raccolti saranno oggetto di ulteriori approfondimenti da parte delle Fiamme Gialle.

In un contesto in cui il gioco legale è sempre più pervasivo, le istituzioni locali cercano di bilanciare libertà economica e tutela della salute pubblica, contrastando la deriva patologica del gioco attraverso regolamenti, controlli e sanzioni.

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