Le due, in azione in un supermercato di Como, hanno già precedenti per furto. Si cerca ancora la terza complice.
Como – Fogli di via obbligatori validi per tre anni per le due rom arrestate domenica 5 gennaio per furto aggravato in concorso due donne di etnia Rom. Le due donne sono una croata di 25 anni e un’italiana di 30, entrambe con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio. Il furto è avvenuto in un supermercato di Piazza Fisac a Ca’ Merlata. Ad avvertire il 112 NUE l’addetto alla sicurezza, che ha segnalato il furto di merce ad opera di tre donne, di cui solo due erano state fermate.
I poliziotti sono arrivati sul posto e hanno preso in consegna le due rom, ricostruendo la dinamica dei fatti. Gli agenti hanno annotato che le tre donne percorrendo le varie corsie del supermercato, avevano riempito tre carrelli zeppi di merce – per un valore conteggiato di oltre 1400 euro – e una volta raggiunte le casse le avevano tentato di oltrepassarle ma nonostante l’abilità, facevano scattare l’allarme anti-taccheggio.
Le stesse venivano prontamente affrontate dal dipendente, che riusciva però a fermarne solamente due mentre la terza, abbandonato il carrello pieno di spesa, si dava alla fuga.
In Questura sono emersi i precedenti penali e di polizia delle due, costituiti in furti commessi in precedenza. Ma mentre venivano identificate, hanno prontamente dichiarato di essere in gravidanza. Quindi sono state accompagnate all’ospedale S. Anna per le verifiche del caso. Il pm di turno ha disposto di trattenerla nelle camere di sicurezza della Questura, per il rito del direttissimo. L’istruttoria, iniziata immediatamente dopo la condanna a 8 mesi ricevuta da entrambe le nomadi in tribunale a Como, si è conclusa velocemente grazie anche al rodato lavoro degli esperti della Divisione di Polizia Anticrimine, che hanno sottoposto al Questore di Como Marco Calì, la relazione tecnica sullo stato giuridico delle due donne.
Lo stesso Questore ha così emesso i due Fogli di Via che intimano e comunque vietano alle due, di fare ritorno nel comune di Como per tre anni, pena l’attuazione di ancora più severi provvedimenti sia amministrativi che penali.
In corso le ricerche della terza complice che è riuscita ad allontanarsi.