Cybersicurezza: report Tinexta, aumentano attacchi, ‘gang’ sempre più forti con AI

Il “Risk Report 2024” rileva come sia aumentato (+9,1%) anche il numero dei Paesi colpiti. Gli Stati Uniti rimangono al primo posto per attacchi subiti (1.561).

Roma – Gli attacchi informatici nel mondo sono aumentati sensibilmente (+28,3%) nel secondo semestre del 2024 rispetto ai sei mesi precedenti ma le “gang” criminali che li hanno scatenati sono diminuite del 5,5% grazie all’efficacia di alcune operazioni di polizia internazionali e al concentrarsi del potere su pochi gruppi strutturati come “aziende”. Il “Risk Report 2024” di Tinexta Cyber (Gruppo Tinexta), rileva come sia aumentato (+9,1%) anche il numero dei Paesi colpiti. Gli Stati Uniti rimangono al primo posto per attacchi subiti (1.561) seguiti da Canada (158) e Regno Unito (118); l’India entra al quarto posto (90) spingendo l’Italia al quinto (80).

In Italia, in particolare, è stato osservato un incremento di attacchi del 14,3% rispetto al semestre precedente, e un crescente coinvolgimento di alcune gang: RansomHub, ad esempio, è responsabile del 12,5% degli attacchi (10) nel nostro Paese, mentre DragonForce in soli sei mesi ha quintuplicato la sua attività (da 1 a 5 attacchi). Si fanno notare anche Argonauts (6 attacchi) e BlackBasta (5). “Il panorama delle minacce informatiche si sta trasformando rapidamente, spinto anche dall’integrazione massiccia dell’intelligenza artificiale nelle tecniche di attacco – commenta Andrea Monti, direttore generale di Tinexta Cyber – Le nuove normative europee, come Nis 2 e Cyber Resilience Act, impongono standard di sicurezza più elevati, ma i cybercriminali evolvono ancora più in fretta.”

Oggi vediamo gang – prosegue – che incorporano l’Ia nel loro modus operandi non solo per creare attacchi mirati e deepfake ultra-realistici, ma anche per negoziare autonomamente i riscatti con le vittime o aggirare le difese. In questo contesto, la cybersecurity non può più essere considerata una semplice componente It: è diventata una priorità strategica per ogni organizzazione”. Il 2024 è stato caratterizzato da una escalation senza precedenti degli attacchi ransomware (furti di dati sensibili con richiesta di riscatto), con dinamiche che hanno ridefinito il panorama della cybersecurity a livello globale. Nella seconda metà dell’anno, il numero di Paesi colpiti è passato da 99 a 108 e le vittime sono state 3.081 contro le 2.401 del primo semestre.

Questo trend, apparentemente in contraddizione con i dati sulla diminuzione del numero di gang attive, suggerisce la concentrazione del potere criminale in mano a gruppi molto più organizzati, capaci di progettare e portare a termine degli attacchi su larga scala ottimizzando al massimo le risorse: le gang operano come vere e proprie imprese, con membri che ricoprono ruoli specifici per ottimizzare l’efficacia e massimizzare i profitti. Le operazioni di cyber polizia dell’ultimo anno hanno colpito infrastrutture chiave del ransomware, bloccato fondi illeciti e arrestato membri di spicco delle gang cybercriminali, principalmente dall’Est Europa. 

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