Controlli “su misura” della Polizia di Stato all’Esquilino: denunce, espulsioni e sequestri

Sette extracomunitari, privi di documenti, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione: tre di loro verranno trasferiti nelle prossime ore nei CPR di Bari e Potenza.

Roma – Prosegue senza sosta la strategia di controllo mirata della Polizia di Stato nel quartiere Esquilino, dove ieri è scattata una nuova operazione coordinata dalla Questura di Roma. Un dispositivo complesso, che ha visto impegnati il Commissariato di zona, la Polizia Amministrativa e le unità cinofile, costruito sulla base di una mappatura dettagliata delle criticità del territorio: microcriminalità diffusa, degrado, abusivismo commerciale e ricettivo.

Sotto la guida del Dirigente del Commissariato Esquilino, gli agenti hanno passato al setaccio strade, attività commerciali, persone e veicoli. Sette cittadini extracomunitari, privi di documenti, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione: tre di loro verranno trasferiti nelle prossime ore nei CPR di Bari e Potenza.

Durante i controlli in via Principe Amedeo, è scattata la prima denuncia: un ventenne egiziano è stato sorpreso con uno zaino pieno di capi di abbigliamento ancora dotati di etichette e antitaccheggio, frutto di un furto. L’uomo, già gravato da un ordine di allontanamento di 30 giorni dalla cosiddetta “zona rossa”, è stato denunciato sia per inottemperanza al provvedimento sia per ricettazione. Un’altra denuncia ha invece riguardato un cittadino gambiano, già segnalato per furto.

Il piano di controlli nasce anche dalle segnalazioni di cittadini e comitati di quartiere, in un’ottica di collaborazione civica volta a riportare decoro e sicurezza. In parallelo, sono in corso interlocuzioni con enti e realtà locali per individuare progetti condivisi che restituiscano vivibilità agli spazi urbani.

Dall’avvio delle attività ad aprile, l’azione del Commissariato Esquilino ha portato a oltre 7.100 persone identificate, 27 denunciate (perlopiù per reati predatori e spaccio) e 16 arrestate, tutte di origine extracomunitaria, per detenzione e spaccio di droga, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Solo nell’ultima settimana, sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare per estorsione, rapina e furto su auto in sosta.

Sul fronte dell’immigrazione clandestina, il bilancio è di 17 provvedimenti di espulsione con trattenimento nei CPR e 89 ordini di allontanamento firmati dal Questore di Roma.

Non è stato trascurato il fenomeno dell’abusivismo ricettivo: in un B&B di via Principe Amedeo gli agenti hanno individuato un ospite irregolare, rimpatriato, mentre al titolare della struttura è stata sospesa la licenza. In un hotel di via Nino Bixio, invece, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e la mancanza delle certificazioni degli impianti, portando al sequestro penale dell’albergo. In aggiunta, i controlli congiunti con l’ASL hanno portato a oltre 80 sanzioni amministrative per violazioni di vario tipo.

Quella di ieri rappresenta solo una delle tappe di un percorso di vigilanza mirato che la Polizia di Stato porta avanti da settimane nel quartiere, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità, rafforzando al contempo il dialogo con i cittadini e le realtà sane del territorio.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa