Proseguono senza sosta, nel cuore della settimana, le operazioni di controllo del territorio nella città, in linea con le strategie di “controllo integrato del territorio” e “controlli presidiari di vigilanza territoriale”. Il primo modello si concentra su aree urbane particolarmente sensibili, individuate in base ai dati relativi a criminalità e illegalità diffusa, con l’obiettivo primario di prevenire fenomeni di elevato allarme sociale.
Il secondo schema operativo si concretizza attraverso la pattuglia di itinerari nel centro storico e nelle periferie, con un’attenzione specifica alle zone di interesse turistico, alta densità demografica e aree di servizi essenziali come quelle ospedaliere, garantendo così una presenza visibile e una capillare “prossimità” della polizia di Stato ai cittadini.
Controlli nel quartiere Oreto
In ottemperanza a questi due modelli operativi, nel corso della settimana appena trascorsa, si sono intensificati i controlli nel quartiere Oreto. Un significativo dispiegamento di forze della polizia di Stato, in particolare gli agenti del Commissariato di P.S. “Oreto” supportati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, unitamente a unità della Guardia di Finanza e dei Monopoli di Stato, ha condotto verifiche rigorose nelle sale giochi della zona, applicando le direttive del “Controllo integrato del territorio” su questa vasta porzione del tessuto urbano.

In questo contesto, tutte le istituzioni coinvolte hanno adottato un approccio interdisciplinare mirato a: verificare e monitorare il rispetto delle normative e dei regolamenti che disciplinano l’apertura di tali esercizi commerciali; tutelare i minori e le categorie più vulnerabili potenzialmente esposte al rischio di ludopatia; garantire la sicurezza degli ambienti; e, non da ultimo, monitorare i luoghi che spesso fungono da ritrovo per individui con precedenti penali.
A seguito dei numerosi controlli effettuati, sono state accertate irregolarità relative al mancato pagamento del canone Rai. In un caso specifico, è stato identificato un cittadino extracomunitario in situazione di soggiorno irregolare sul territorio nazionale, per il quale sono state immediatamente avviate le procedure di rimpatrio.