Razziarono una banca a Grumo Nevano scavando un tunnel sotterraneo. Individuati dai carabinieri attraverso il “palo”, il complice che aveva affittato il locale vicino all’istituto.
Napoli – Due presunti membri della cosiddetta “banda del buco” responsabile della rapina in banca avvenuta lo scorso 19 luglio a Grumo Nevano, nel Napoletano, sono stati fermati dai carabinieri di Caivano al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord.
Le indagini hanno portato all’identificazione dei sospettati partendo dal cosiddetto “palo”, che aveva affittato un locale commerciale adiacente all’istituto di credito, permettendo così ai rapinatori di scavare un tunnel e accedere alla banca.
Durante l’assalto, i malviventi hanno tenuto in ostaggio per circa due ore 11 dipendenti e 8 clienti, riuscendo a sottrarre 160mila euro in contanti e gioielli custoditi nelle cassette di sicurezza, per un bottino totale di circa 3 milioni di euro. I carabinieri sono riusciti a risalire ai complici analizzando il cellulare del “palo” e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza. I destinatari dei provvedimenti precautelari, firmati dal pm Valeria Vinci, sono Francesco Pio De Santis, 24 anni, e Patrizio De Felice, 36 anni.