Il primo episodio della serie andrà in onda il 24 febbraio su Sky Arte alle 21.15. Protagonista lo scontro-chiave che vide opposti, nel 1525, l’esercito francese di Francesco I e l’armata di Carlo V.
Pavia – Pavia, con la sua storica ‘battaglia’, torna capitale in tv. A 500 anni esatti dallo scontro che vide duellare francesi e spagnoli e passò alla storia per l’avvento delle armi da fuoco, il 24 febbraio andrà in onda su Sky Arte alle 21.15, ‘La Battaglia di Pavia’, primo episodio della serie di documentari in tre puntate ‘La Battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale’, prodotta da ‘3D Produzioni’, con soggetto e sceneggiatura di Didi Gnocchi e Arianna Marelli e la regia di Valeria Parisi, è stata realizzata grazie al contributo del bando regionale ‘Lombardia per il Cinema’, finanziato con risorse a valere sul Programma Regionale FESR 2021-2027.
Il documentario, narrato da Toni Servillo, sarà in onda lo stesso giorno in Francia sul canale Histoire alle ore 20.50.
L’opera è stata presentata, oggi, al Belvedere Silvio Berlusconi di Palazzo Lombardia. Alla conferenza stampa, moderata da Dario Romano (3D Produzioni), hanno partecipato: Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura (in videocollegamento); Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità; Cristina Barbieri, assessore alla Cultura del Comune di Pavia; Dario Sciunnach, autorità di gestione Fondi Fesr Regione Lombardia; Mario Cera, presidente Fondazione Monte di Lombardia; Giovanni Merlino, vicepresidente Camera di Commercio Cremona, Mantova, Pavia; Didi Gnocchi, ceo 3D Produzioni; Giacomo La Gioia, senior editorial manager Sky entertainment.
Pavia nella grande Storia
500 anni dopo la Battaglia che segnò la politica europea, Toni Servillo racconta Pavia in una serie di tre documentari. La città abituata a una “modestia naturale” mostra ora la sua grande storia, tra arte e scienza, re e Premi Nobel, l’Università e i centri di ricerca, e il Ticino sullo sfondo.
Il primo episodio è dedicato alla Battaglia di Pavia, combattuta il 24 febbraio 1525. Un evento storico epocale che oggi rivive grazie a straordinarie opere d’arte, come la serie di sette arazzi conservata al Museo di Capodimonte di Napoli. Il documentario presenta un punto di vista inedito, quello di due discendenti di chi in quei giorni combatté su fronti opposti: il cavaliere spagnolo Alonso Pita da Veiga arruolato nell’esercito imperiale di Carlo V e il francese Étienne Cortoys d’Arcollières, guardia del corpo del re Francesco I.
Pavia continua a tenere viva la memoria di una vicenda che ancora una volta l’ha vista protagonista della storia: attraverso i documenti d’archivio, le tracce nei monumenti cittadini, le interviste a storici e studiosi internazionali. È l’occasione per una riflessione sulle guerre contemporanee e su quanto poco gli assedi e la loro rappresentazione siano cambiati in mezzo millennio.