Chiuso a Trani autonoleggio abusivo: operava senza licenza nonostante il diniego del Comune

Scoperta dalla Polizia Stradale un’attività di noleggio auto senza conducente aperta in violazione delle normative. Il titolare aveva ignorato il divieto ricevuto dal SUAP.

Trani (BAT) – La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di chiusura nei confronti di un’attività di autonoleggio priva di licenza.

Prosegue con determinazione l’azione di controllo sul territorio da parte della Polizia Stradale, con verifiche mirate su attività che operano in violazione delle norme e senza le dovute autorizzazioni.

Nei giorni scorsi, la sezione Polizia Stradale BAT ha effettuato accertamenti approfonditi su alcune realtà del settore noleggio auto senza conducente nella città di Trani. Durante un controllo in zona Via Andria (SP1), è stata scoperta un’attività abusiva, priva della necessaria licenza.

Dalle verifiche è risultato che il titolare aveva presentato una richiesta di autorizzazione al SUAP – Sportello Unico per le Attività Produttive, ma aveva ricevuto un diniego formale, poiché l’attività non era consentita nell’area indicata. Nonostante il rifiuto, l’attività è stata avviata ugualmente, in violazione delle disposizioni di legge.

A seguito della segnalazione inviata dagli agenti, il Comune di Trani ha emesso una ordinanza dirigenziale con cui è stata disposta la chiusura immediata dell’attività. Il provvedimento è stato notificato direttamente al titolare dalla Polizia Stradale di Andria, con il supporto della Polizia Locale.

L’operazione rientra in un’attività più ampia di vigilanza sul rispetto delle regole, in un settore – quello del noleggio veicoli – che richiede particolare attenzione in termini di sicurezza, trasparenza e correttezza amministrativa. L’esercizio abusivo di servizi al pubblico danneggia l’economia sana, altera la concorrenza e mette a rischio gli utenti.

Le forze dell’ordine, in collaborazione con gli enti locali, continueranno a monitorare con rigore il territorio, intervenendo ogniqualvolta si riscontrino attività irregolari, nell’interesse della legalità e della tutela collettiva.

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