L’incidente è avvenuto a Pinarella di Cervia, all’altezza del bagno 70. La vittima stava guardando il mare quando è stata colpita in pieno dal mezzo. Indagini in corso. Il mezzo pare non fosse autorizzato. La Regione: “Gravità inaudita”.
Ravenna – Una tragedia sconvolgente si è consumata nella tarda mattinata di oggi, sabato 24 maggio, sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, nel Ravennate. Una donna è morta dopo essere stata travolta da una ruspa in retromarcia, mentre stava guardando il mare (e non, come in un primo momento era sembrato, mentre era stesa sulla battigia). Il mezzo, a quanto si apprende, era impegnato nella pulizia della spiaggia in vista della ripresa della stagione balneare. Ma le ombre su quanto accaduto sono molte e le indagini sono in corso per chiarire i contorni del dramma, costato la vita a una donna non ancora identificata.
Il dramma all’altezza del bagno 70
Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle ore 11, all’altezza del bagno 70, in una zona frequentata da numerosi bagnanti che stavano approfittando della giornata di sole. Secondo una prima ricostruzione, il conducente della ruspa si sarebbe accorto dell’investimento soltanto dopo l’impatto: sotto choc, è sceso immediatamente dal mezzo e ha gridato per chiedere aiuto, attirando l’attenzione del bagnino di salvataggio. Subito dopo, si sarebbe allontanato dal luogo dell’incidente.
Sul posto sono intervenuti con urgenza i sanitari del 118, ma per la donna non c’era purtroppo più nulla da fare: il decesso sarebbe avvenuto sul colpo.
Colpita in pieno dalla ruspa: il corpo è irriconoscibile
Al momento sono poche le informazioni sulla vittima, che si presume abbia un’età compresa tra i 40 e i 50 anni. Le condizioni del corpo, gravemente compromesse, hanno reso difficoltosa l’identificazione, ora in corso da parte degli agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia Costiera.
Identificato il guidatore della ruspa, accertamenti in corso
L’uomo alla guida del mezzo che ha travolto la donna è già stato identificato e si procederà agli accertamenti di rito sulle sue condizioni. Le autorità hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Si valuta anche se l’area fosse sufficientemente segnalata e se il mezzo fosse autorizzato a circolare in quella fascia oraria in presenza di bagnanti.
Il sindaco Missiroli: “Lavori abusivi, non autorizzati in alcun modo”
Intanto il sindaco di Cervia Mattia Missiroli ha rilasciato una dichiarazione alla stampa, precisando che “si tratta di lavori abusivi, non autorizzati in alcun modo”. “Gli inquirenti stanno sentendo i funzionari del Comune”, proprio in merito alla assenza di autorizzazione dei lavori. L’amministrazione esprime anche cordoglio alla famiglia della vittima.
La Copperativa dei bagnini: “Non c’entriamo nulla. Ma perché la ruspa era lì?”
Sconcerto è stato espresso anche dalla Cooperativa bagnini di Cervia. Repubblica riporta che dopo aver manifestato il cordoglio per la morte della vittima, i bagnini hanno precisato che la Cooperativa è “totalmente estranea a questa vicenda e condanna fermamente qualsiasi incidente che possa mettere a rischio la sicurezza delle persone”.
“Ci dispiace molto per quanto accaduto – dice il presidente della Cooperativa Fabio Ceccaroni – È una notizia triste e sconvolgente. La ruspa coinvolta non era sulla spiaggia per conto della Cooperativa e non è chiaro per quale motivo questo operatore fosse sulla battigia con un mezzo meccanico. I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane. Ci chiediamo quindi, e vogliamo capire, perché una ruspa fosse sulla spiaggia il 24 maggio, a stagione già avviata e in un giorno di weekend quando i turisti raggiungono numerosi le nostre spiagge. A questo punto auspichiamo che le indagini facciamo al più presto chiarezza sui motivi della tragedia”, si legge ancora su Repubblica
La Regione: “La presenza di un mezzo non autorizzato è di una gravità inaudita”
Profondo cordoglio anche dalla Regione Emilia Romagna, che manda un messaggio alla famiglia per bocca del presidente Michele De Pascale e dell’assessore al Turismo, Roberta Frisoni. “Desideriamo esprimere il più sincero cordoglio, nostro e di tutta la comunità regionale, alla famiglia della donna deceduta questa mattina a Pinarella, cui esprimiamo vicinanza e solidarietà – si legge nella nota -. Siamo certi verrà fatta piena luce su quanto accaduto ma in ogni caso è di una gravità inaudita la presenza di un mezzo non autorizzato sull’arenile in questo periodo della stagione. Tutte le istituzioni Capitaneria, Regione e Comuni, sono impegnate costantemente a rendere le nostre spiagge un luogo sicuro per bagnanti e operatori che vi lavorano e non possiamo accettare quanto accaduto”.