Il segretario nazionale Vincenzo Incampo e la Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri: “Positivo il bilancio della prima attività dei colleghi sul territorio, grande competenza e professionalità”
Perugia – Sono trascorsi soltanto otto giorni da quando i Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del Lazio sono scesi in campo a Perugia e il loro lavoro ha già manifestato esiti significativi in termini di aumento della sicurezza, reale e percepita.
La C.I.O., assetto specializzato istituito nelle sedi dei Reggimenti/Battaglioni dell’Organizzazione Mobile dell’Arma, ha un ruolo molto importante: fornisce, infatti, una risposta immediata sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione, fronteggiando con tempestività particolari situazioni critiche che richiedono una specifica prontezza operativa, integrandosi, ovviamente, nei dispositivi territoriali già esistenti.
Nello specifico, nel corso dell’ultima settimana, per volere del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, sono stati potenziati i controlli nell’area urbana di Fontivegge, con lo schieramento quotidiano di tre pattuglie dedicate.
I principali assi viari sono interessati da interventi, posti di blocco e controlli che si estendono anche alle zone circoscritte.
Il segretario nazionale Vincenzo Incampo e la Segreteria Provinciale di Perugia del Nuovo Sindacato Carabinieri rivolgono un plauso ai colleghi che, già nei primi giorni di servizio, hanno sottoposto a controlli ben sessantacinque persone, trentasette vetture e tre attività commerciali; due soggetti inoltre sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.
Denunciato un cittadino tunisino ritenuto responsabile di porto abusivo d’armi e oggetti atti a offendere: a seguito di una perquisizione personale, l’uomo è stato sorpreso in possesso di un coltello a serramanico posto sotto sequestro.
I Carabinieri della Stazione di Fortebraccio hanno inoltre denunciato un giovane colombiano in possesso di cocaina e alcune decine di euro, reputati proventi dell’attività di spaccio.
Anche nei prossimi giorni, sono in programma attività analoghe nelle zone che necessitano di un più robusto presidio.
“Grazie alla C.I.O. – concludono il segretario nazionale e la Segreteria Provinciale – per l’azione eccellente condotta sul territorio e finalizzata a innalzare i livelli di sicurezza per la collettività”.