Per le famiglie con un ISEE minorenni inferiore a 40mila euro. La misura è invece a 2.500-3000 per quelli nati fino al 2023.
Roma – Un contributo annuale a sostegno delle famiglie con figli minori di tre anni, per la frequenza di asili nido pubblici e privati o, in alternativa, per l’attivazione di forme di supporto presso il domicilio nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche: questo è quanto previsto dalla legge di bilancio 2017. L’Inps ha aggiornato il contributo per la frequenza degli asili nido per i bambini nati dal 2024, con un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Per le famiglie con un ISEE minorenni inferiore a 40.000 euro, il contributo annuale potrà arrivare fino a 3.600 euro, rispetto ai precedenti 2.500-3.000 euro previsti per i bambini nati prima del 2024, in base alla fascia ISEE.
Il bonus può essere richiesto per le spese sostenute per la retta degli asili nido pubblici o privati autorizzati, oppure per forme di supporto a domicilio per bambini sotto i tre anni con gravi patologie croniche. In quest’ultimo caso, il contributo viene definito “forme di supporto presso la propria abitazione”. Nella circolare dell’Inps si spiega come funziona il bonus asilo nido introdotto a partire dal 2017 e modificato con l’ultima legge di Bilancio. La domanda di contributo può essere presentata per le spese sostenute per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (contributo asili nido) o per forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Il “contributo asilo nido” deve essere richiesto dal genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta. Il “contributo forme di supporto presso la propria abitazione”, invece, deve essere richiesto dal genitore che coabita con il figlio e ha dimora abituale nel medesimo comune. L’importo del contributo, comprensivo dell’incremento determinato in relazione alla data di nascita e del valore dell’Isee minorenni del bambino inserito in domanda, a decorrere dall’anno 2025 è pari per i bambini sotto i tre anni nati fino a dicembre 2023 a 3mila euro nell’ipotesi di Isee minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro.
E ancora, 2.500 euro con Isee minorenni in corso di validità da 25.001 a 40.000 euro; 1.500 euro nei casi di Isee minorenni non presente, difforme, discordante, non calcolabile o superiore alla soglia di 40.000 euro. Per i bambini nati dal 1 gennaio 2024 si potranno avere 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro), nell’ipotesi di Isee minorenni in corso di validità minore o uguale a 40.000 euro; 1.500 euro con Isee minorenni non presente, difforme, discordante, non calcolabile o superiore alla soglia di 40.000 euro.