Due imprenditori di Andria avrebbero sistematicamente scaricato materiale edile in aree non idonee. In corso accertamenti fiscali.
Barletta – I finanzieri della Compagnia di Andria hanno sequestrato 6 autocarri di una società edile e 4 terreni agricoli, illecitamente adibiti allo smaltimento di rifiuti, per un valore complessivo pari a circa 200mila euro. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal Gip di Trani su richiesta della Procura. Le indagini sono iniziate nel settembre 2023, durante attività di controllo del territorio. Accertata l’abitudine di due imprenditori edili andriesi di smaltire in modo illecito i materiali rinvenienti dai loro cantieri edili, mettendo a serio rischio la salubrità del territorio.
Le investigazioni sono state eseguite dai finanzieri anche con pedinamenti e utilizzo di diverse banche dati informatiche. Sono stati censiti e documentati oltre 50 episodi di sversamento illecito in altri terreni agricoli di Andria e Barletta, resi di fatto discariche abusive.
Sono al vaglio dell’autorità giudiziaria le posizioni dei conducenti degli automezzi sequestrati. In corso altri accertamenti economici. Gli imprenditori avrebbero ottenuto un vantaggio indebito, in conseguenza del risparmio degli oneri che avrebbe altrimenti dovuto sostenere per smaltire i rifiuti secondo i protocolli previsti dalla legge.