Antoci a Palermo per El Pacto 2.0: “Ue pronta a riscrivere la direttiva antimafia”

Il parlamentare europeo del M5S partecipa ai lavori promossi dal Procuratore nazionale antimafia Melillo e alle iniziative per la strage di via D’Amelio: “Legalità si costruisce ogni giorno”.

Palermo, 18 luglio 2025 – “Parlamento europeo consapevole del suo importante ruolo su norme contro il crimine organizzato transazionale. Il 2026 sarà cruciale per l’arrivo in Commissione Giustizia e Libertà Civile della rivisitazione della direttiva sul crimine organizzato emanata nel 2008. Dovremo essere all’altezza del nostro compito. È una mia assoluta priorità. Questo è a mio parere il miglior modo di ricordare chi ha perso la vita per la legalità e la giustizia. Impegnarsi a portare avanti e a salvaguardare le norme che hanno costruito e le loro battaglie” – così Giuseppe Antoci, parlamentare europeo del M5S e Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo, impegnato a Bruxelles prioritariamente proprio sui temi della lotta al crimine organizzato transazionale, al suo arrivo al Palazzo di Giustizia per partecipare ai lavori del Programma dell’Unione Europea EL PACTO 2.0 promosso dal Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo.

“L’occasione di partecipare ai lavori del Programma dell’Unione Europea EL PACTO 2.0 promosso dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo è il metodo migliore per approcciare questi importanti appuntamenti che ci aspettano in Parlamento Europeo – ancora Antoci. I lavori di oggi e domani saranno per me, certamente, fonte di ispirazione”.

Una due giorni per Antoci dove a Palermo parteciperà, oltre che ai lavori di EL PACTO 2.0, anche alle altre iniziative di ricordo della strage di via d’Amelio come quelle organizzate dalle Agende Rosse di Salvatore Borsellino per poi concludere, domani pomeriggio al Foro Italico Umberto I, con i ragazzi del Network Giovani con i quali si intratterrà per parlare di giustizia e diritti.

Sono convinto – conclude Antoci – che il miglior modo per ricordare le vittime di mafia è l’impegno quotidiano di ognuno di noi, consapevoli che la cultura della Legalità si costruisce giorno dopo giorno, attraverso i piccoli gesti e si ottiene cercando di unire le forze migliori del Paese”.

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