Sabato 22 febbraio alla Camera del Lavoro. Insieme al leader si esibiranno Luca Gusella, Danilo Gallo e Ferdinando Faraò.
MILANO – Il sassofonista Germano Zenga è ormai una realtà del jazz italiano e con il suo quartetto presenterà sabato 22 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano, nell’ambito della XXX edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, il suo cd dedicato a Leandro “Gato” Barbieri, primo omaggio in assoluto realizzato da un musicista di jazz in onore del celeberrimo sassofonista argentino (autore, tra l’altro, della colonna sonora del film Ultimo Tango a Parigi), scomparso nel 2016 (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro).
Gato Barbieri ha lasciato un segno profondo nella storia del jazz, non solo quello latino-americano. Indimenticabili, in particolare, i suoi dischi usciti alla fine degli anni Settanta e la partecipazione ai progetti della Liberation Music Orchestra di Charlie Haden e Carla Bley. Nelle note di copertina del cd, intitolato “Gato! An Evolving Idea” (pubblicato da Caligola Records), Enrico Rava, che ha collaborato alla registrazione del disco suonando il flicorno in tre brani e che di Barbieri è stato amico e collaboratore, sottolinea che l’album «è una dichiarazione d’amore a Gato e alla sua musica ed è talmente sentito, profondo e appassionato che lo stesso Gato ne sarà conquistato».
Questo originale progetto è stato realizzato con un quartetto di alto profilo, composto dal vibrafonista e percussionista Luca Gusella, non solo attivo nel jazz, ma anche nella musica contemporanea eurocolta, dal contrabbassista Danilo Gallo, musicista dalla assoluta qualità ritmica e polistrumentista sorprendente, il cui elenco di collaborazioni importanti è altamente significativo, e da Ferdinando Faraò, leader della Artchipel Orchestra e batterista attivo nell’ambito della scena più aperta e creativa del jazz italiano.
Insieme a loro Germano Zenga esplorerà alcune delle più conosciute e pregnanti pagine legate a Barbieri, affiancandole a proprie composizioni ispirate da quel peculiare mondo espressivo. Questo progetto segna la piena maturità di Zenga, musicista formatosi a Milano (sia ai Civici Corsi di Jazz sia al Conservatorio Giuseppe Verdi), il cui percorso artistico è caratterizzato da molte collaborazioni (tra le quali Artchipel Orchestra, Gianni Cazzola, Giovanni Falzone e la Civica Jazz Band di Enrico Intra) e dalla partecipazione a numerosi festival italiani. Da emergente, ha vinto nel 2005 il Porsche Live. Giovani e Jazz”, con Paolo Fresu presidente di giuria, e nel 2003 il Jazz Dimensione Giovani organizzato da Musica Oggi.
Info: www.secondomaggio.org