Due stranieri sotto inchiesta per appropriazione indebita e autoriciclaggio; sequestrati appartamenti, box e depositi industriali.
Ferrara – Le Fiamme Gialle estensi hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni, emesso dal tribunale su richiesta della locale Procura, nei confronti di due cittadini di nazionalità estera, da tempo residenti ad Argenta (FE), che si sarebbero resi responsabili dei reati di autoriciclaggio ed impiego di denaro di provenienza illecita, segnatamente da appropriazione indebita.
Le indagini condotte dai militari della Tenenza di Comacchio hanno fatto luce sulla condotta posta in essere dal principale responsabile, titolare di imprese operanti nella provincia ferrarese, che avrebbe illecitamente trattenuto per sé la somma di circa 500.000 euro elargita da una compagnia assicurativa a favore degli eredi di un suo connazionale (deceduto in un grave sinistro stradale) che hanno presentato denuncia-querela.

Gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle comacchiesi, finalizzati a rilevare le modalità di impiego delle somme sottratte agli eredi, hanno consentito di rilevare che, attraverso due società, sono stati acquistati numerosi beni immobili (28 appartamenti, e 5 tra box e depositi industriali di rilevanti dimensioni) per finalità speculative, atteso che buona parte di essi venivano affittati a connazionali presenti in quelle zone.
Al termine delle indagini sono stati individuati e sottoposti a sequestro i suddetti beni.