Navigli e rogge non sono balneabili: il Comune avverte i cittadini in più lingue per prevenire incidenti e tragedie estive.
Assago – Come già ribadito da Regione Lombardia e dal Consorzio Est Ticino Villoresi, i navigli, i canali e le rogge del sud Milano non sono bacini balneabili. Progettati e realizzati principalmente per l’irrigazione dei campi o, nel caso dei navigli, per la navigazione e il trasporto di merci, questi corsi d’acqua artificiali sono pericolosi per le correnti, i gorghi e i mulinelli che li caratterizzano, e per la particolarità delle sponde che non agevolano la risalita.
Ciò nonostante, sempre più spesso, specialmente nei giorni più caldi, vengono utilizzati impropriamente per trovare un po’ di refrigerio, trasformandosi in veri e propri trabocchetti.

Nella cartellonistica posta lungo il tratto del canale in territorio di Assago, e cioè dalla Cascina Venina a MilanoFiori, si informano i cittadini in più lingue, dall’inglese all’arabo passando per il francese e il bengalese, che le acque del canale sono pericolose, ed è vietato tuffarvisi e ovviamente bagnarsi.
“L’obiettivo di questo intervento è quello di scongiurare possibili tragedie e garantire maggiore sicurezza ai cittadini che vivono o si trovano a soggiornare ad Assago – spiega il Sindaco Graziano Musella – Con una scritta in più lingue vogliamo avvisare tutti quelli che utilizzano in modo sbagliato il naviglio pavese e che le sue acque non sono balneabili perché pericolose”.