Dieci sale tematiche, video, diorami digitali e percorsi accessibili raccontano la vita durante la Prima guerra mondiale, tra memoria e innovazione.
Gorizia – Dopo importanti lavori di ristrutturazione, il Museo della Grande Guerra di Gorizia ha riaperto al pubblico. Il nuovo percorso espositivo, sviluppato in vista di GO! 2025 – Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura, punta su tecnologia, accessibilità e una narrazione storica coinvolgente. Fino al 25 luglio l’ingresso è gratuito.
Il nuovo allestimento del Museo della Grande Guerra si sviluppa in dieci sale tematiche, curate da Alessandra Martina e Lucio Fabi, e propone un’esperienza immersiva che ripercorre la quotidianità della guerra vissuta da soldati italiani e austroungarici e dalla popolazione civile.

Dieci sale tematiche con storia, documenti e realtà aumentata
Il percorso si snoda attraverso uniformi, equipaggiamenti, armi, fotografie, documenti e oggetti originali, per offrire una narrazione completa della Prima guerra mondiale sul fronte isontino. A colpire è il diorama del campo di battaglia, rinnovato con elementi digitali e multimediali realizzati da Ikon, azienda leader nelle tecnologie immersive.
Già dalla prima sala, il visitatore viene accolto da un video introduttivo che guida dalla leggerezza della Belle Époque agli orrori della guerra del 1914. Un ampio tavolo interattivo permette poi di approfondire la distruzione della città di Gorizia, bombardata per oltre due anni.

In linea con le linee guida del Ministero della Cultura, tutti i contenuti sono disponibili in italiano, sloveno e inglese, con testi concisi, accessibili e pensati per una lettura agevole. L’ultima sala è dedicata alla memoria della Grande Guerra, con un approfondimento sui monumenti e sacrari costruiti nel dopoguerra.
La riqualificazione ha posto grande attenzione alla fruibilità per tutti, con l’introduzione di rampe, pedane, ascensori e servoscala, migliorando l’accessibilità motoria e visiva dell’intero edificio. L’impianto illuminotecnico è stato progettato su misura per valorizzare i contenuti, e il sistema è supportato da tecnologie domotiche, videosorveglianza e sicurezza avanzata.
Il progetto ha interessato anche il Museo della Moda e delle Arti Applicate e Casa Morassi, per un investimento complessivo di 4,8 milioni di euro, di cui 2,5 milioni dedicati ai lavori al Museo della Grande Guerra. Gli interventi rientrano nel piano “Mille anni di storia al centro dell’Europa”, finanziato con fondi GO! 2025 e PNRR.
Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00
Prenotazione visite guidate per gruppi: didatticamusi.erpac@regione.fvg.it