La Polizia di Stato risale a un capannone nella zona industriale grazie al segnale GPS di un’auto rubata. Sequestrati componenti di almeno 19 veicoli.
Barletta – A Barletta, la Polizia di Stato ha individuato un deposito clandestino di componenti automobilistici provenienti da veicoli rubati e ha denunciato alla Procura della Repubblica di Trani due ventenni originari di Cerignola (FG) per il reato di ricettazione.
L’operazione è scattata durante un’attività di controllo rafforzata nella città di Eraclio, quando gli agenti del Commissariato di Barletta hanno seguito le coordinate GPS di un’auto sottratta la notte precedente a Corato. Il segnale ha condotto le forze dell’ordine nella zona industriale barlettana, dove una vettura con due persone a bordo, alla vista della volante, ha cercato di fuggire. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti hanno fermato il veicolo e identificato i due occupanti, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio, furti e ricettazione.
Durante il controllo, all’interno dell’auto è stato trovato un mazzo di chiavi su cui i due giovani non hanno saputo fornire spiegazioni. Insospettiti, gli agenti sono tornati sul luogo da cui i ragazzi si erano allontanati e hanno ispezionato diversi capannoni presenti nella zona, fino a individuarne uno che si apriva proprio con le chiavi rinvenute.
All’interno del capannone, è stata scoperta una vasta quantità di parti automobilistiche già smontate e ordinate, riconducibili ad almeno 19 veicoli rubati.

I due giovani sono stati denunciati a piede libero per ricettazione, mentre il conducente del veicolo è stato anche sanzionato per guida senza patente, mai conseguita. L’automobile, inoltre, risultava priva di assicurazione ed è stata sottoposta a sequestro sia penale che amministrativo.
Alla luce dei precedenti dei soggetti e del contesto del ritrovamento, il Questore della provincia di Barletta-Andria-Trani, dott. Alfredo Fabbrocini, ha avviato le procedure per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio, che impedirà ai due denunciati di fare ritorno nel comune di Barletta per i prossimi tre anni.