L’aggressione all’alba in un’abitazione privata. La bassotta di 12 anni è in condizioni critiche. I volontari: «È in clinica, non sappiamo se ce la farà». L’uomo, in stato di alterazione, è stato ricoverato e denunciato.
Firenze – È successo all’alba di giovedì 3 luglio, nel comune di Figline Valdarno, in provincia di Firenze: un uomo di poco più di trent’anni ha picchiato selvaggiamente la propria cagnolina, una bassotta di 12 anni, riducendola in fin di vita. Una scena brutale, interrotta solo grazie al coraggio e alla prontezza dei vicini, che hanno immediatamente allertato i carabinieri.
Quando i militari sono arrivati, intorno alle 6:30 del mattino, l’uomo era ancora in preda a una forte agitazione e l’animale gravemente ferito. L’aggressore, in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato soccorso e trasportato all’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli, dove è stato sottoposto alle cure necessarie.
La cagnolina è in clinica: «Non sappiamo se ce la farà»
La piccola bassotta, raccolta in condizioni drammatiche, è stata affidata ai volontari dell’ENPA di San Giovanni Valdarno, che si sono immediatamente mobilitati per prestarle soccorso. Ora si trova ricoverata in una clinica veterinaria specializzata, ma la prognosi resta riservata. «Fa fatica ad alimentarsi e a respirare – hanno dichiarato i volontari – e se non fosse stato per l’intervento dei vicini, probabilmente sarebbe già morta. È una situazione molto delicata».
Le nuove norme sul maltrattamento: carcere e maxi multe
L’uomo, che al momento non è in stato di arresto ma è stato denunciato, rischia ora pesanti conseguenze penali. In casi come questo, infatti, la nuova legge contro il maltrattamento degli animali, entrata in vigore da pochi giorni, inasprisce sensibilmente le pene: fino a 5 anni di reclusione e multe fino a 60.000 euro, in caso di lesioni gravi o morte dell’animale.
Si attendono ora le valutazioni mediche e veterinarie per stabilire l’entità definitiva delle lesioni e l’eventuale aggravamento della posizione giudiziaria dell’uomo.