Temperature estreme e afa persistente: tre vittime tra Sardegna e Genova, cedimenti sull’A4, scioperi nelle fabbriche e treni rallentati. L’Alto Adige verso un’estate da record. Previsti temporali nel weekend.
L’Italia è investita in queste ore dal picco del caldo africano, con temperature prossime ai 40-41°C in diverse regioni. A Bolzano, in Alto Adige, sono già stati registrati dieci giorni oltre i 35 gradi e altrettante notti tropicali, con minime superiori a 20°C. Secondo il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, l’estate 2025 potrebbe infrangere ogni primato climatico nella zona.
Intanto il bilancio dell’ondata di calore si aggrava: si contano due morti in Sardegna e uno a Genova, mentre in Spagna le vittime hanno superato quota 100 dall’inizio dell’episodio estremo.
Asfalto rovente sull’A4, caselli chiusi e poi riaperti
Disagi anche sulle infrastrutture: sull’autostrada A4 Venezia-Milano, le alte temperature hanno causato il cedimento dell’asfalto nel tratto tra Verona Sud e lo svincolo per l’A22, costringendo alla chiusura temporanea della prima corsia di marcia e dei caselli di Verona Est e Sud, ora riaperti. La società A4 Brescia-Padova monitora la situazione per ulteriori cedimenti.
Scioperi al lavoro, disagi nei trasporti
Nel Milanese, l’afa colpisce anche il mondo del lavoro. I dipendenti della Emmegi di Cassano d’Adda, che produce scambiatori di calore, sono in mobilitazione da settimane per condizioni insostenibili nei capannoni: secondo i lavoratori, si toccano i 36,5 gradi. L’azienda replica di non aver mai superato i 32°C. Giovedì mattina è scattato uno sciopero, l’ennesimo sull’argomento, con il supporto della Fiom.
Anche i trasporti risentono del clima torrido. In Slovenia, le Ferrovie Sz hanno annunciato ritardi su tutta la rete nazionale, con limiti di velocità estesi tra le 12:00 e le 20:00 a causa del surriscaldamento dei binari.
Le previsioni per i prossimi giorni
Sul fronte meteo, le prossime ore resteranno roventi. Domani e sabato sarà ancora molto caldo con temporali pomeridiani sempre più frequenti. Da domenica sera e lunedì si attende un lieve calo delle temperature e condizioni più variabili, con tratti soleggiati alternati a rovesci temporaleschi.
Intanto, la Spagna lancia l’allarme caldo: secondo il sistema MoMo, sono almeno 102 i decessi attribuiti alle temperature elevate nell’ultima settimana, con allerta rossa in 12 regioni su 17. Dall’inizio dell’anno, il caldo ha causato almeno 380 morti nel Paese iberico.