Alessandra Mussolini, la stakanovista del cambio di casacca, pronta a ricevere una nuova tessera di partito.
Roma – La notizia è di quelle che fanno sorridere i cinici e sbadigliare i disillusi. Alessandra Mussolini, la nipote più famosa (e più incline al cambio di casacca) della politica italiana, ha salutato Forza Italia per passare dalla parte di Salvini. L’annuncio è arrivato durante il direttivo regionale della Lega Lazio a Roma, alla presenza del vicesegretario federale Claudio Durigon. Insieme a lei entra nel partito anche Roberto Cantiani, noto consigliere comunale in Campidoglio.
Nei prossimi giorni Mussolini e Cantiani incontreranno il segretario federale Matteo Salvini e quello regionale del Lazio Davide Bordoni per formalizzare l’adesione. Sarà anche un’occasione per discutere le prossime iniziative politiche nel territorio romano e laziale.

Alessandra Mussolini, 62 anni, nipote di Benito Mussolini, ha una lunga e variegata carriera politica alle spalle. Ha iniziato nel Movimento Sociale Italiano, per poi passare ad Alleanza Nazionale. La sua rottura con quest’ultimo partito avvenne nel 2003, a seguito della visita di Gianfranco Fini in Israele, durante la quale l’allora segretario definì il fascismo “male assoluto“.
Dopo una breve parentesi con Azione Sociale, partito da lei stessa fondato, era approdata a Forza Italia, con cui era stata eletta europarlamentare subentrando ad Antonio Tajani. Nonostante la ricandidatura, dopo un’esperienza in FI che non ha evidentemente dato i frutti sperati (ovvero una rielezione), eccola nella Lega. Questo ennesimo cambio di insegne segna un nuovo capitolo nella sua traiettoria politica. In fondo, nel vortice della politica del Bel Paese l’importante è che lo scranno sia sempre caldo. E Alessandra Mussolini, si sa, ha un talento naturale per trovare sempre quello più comodo.