Il comandante del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia interviene alla presentazione del libro “Il delitto di Saman Abbas. Il coraggio di essere libere” di Giammarco Menga.
Roma – Mercoledì 21 maggio, alle ore 18, presso la Sala Nassirya del Senato, si svolgerà la presentazione del libro “Il delitto di Saman Abbas. Il coraggio di essere libere” scritto da Giammarco Menga e pubblicato da Newton Compton Editori. Tra gli ospiti principali vi sarà il Maggiore Maurizio Pallante, Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia, che ha diretto le indagini sul caso. All’evento interverranno, oltre all’autore del libro, anche la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella e l’assessore alle Pari opportunità del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia.
La partecipazione del Maggiore Pallante costituisce un riconoscimento pubblico al lavoro meticoloso e determinante svolto dal reparto investigativo di Reggio Emilia, impegnato in un’indagine tanto complessa quanto significativa a livello nazionale. Il caso di Saman Abbas – giovane di origine pakistana, scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 e ritrovata senza vita oltre un anno dopo – ha colpito profondamente l’opinione pubblica, portando alla luce dinamiche familiari e culturali oppressive che la ragazza aveva cercato di sfidare, opponendosi a un matrimonio imposto.

Fin dai primi momenti, le ricerche si sono scontrate con grandi difficoltà, dovute al clima di omertà e alla fuga all’estero di alcuni tra i principali indagati. Nonostante ciò, grazie al rigoroso impegno degli investigatori, guidati dal Maggiore Pallante, è stato possibile ricostruire nel dettaglio l’intera vicenda, individuare i responsabili e raccogliere prove decisive che hanno permesso di portare il caso davanti alla giustizia.
Durante il suo intervento in Senato, il Maggiore Pallante ripercorrerà le fasi principali dell’inchiesta, soffermandosi sia sulle tecniche investigative adottate sia sul contesto sociale e culturale in cui è maturato il delitto. Il suo contributo offrirà uno spunto di riflessione più ampio sull’importanza di un’azione coordinata tra istituzioni e forze dell’ordine per la tutela delle donne vittime di violenza, in particolare in ambito familiare e culturale.