Papa Leone XIV nel segno dell’umiltà: “Scelto senza merito”. Il richiamo all’amore

Stamani la Messa di intronizzazione in San Pietro davanti a decine di migliaia di fedeli, capi di Stato e autorità da tutto il mondo. L’appello alla pace nell’omelia: “È l’ora dell’amore”.

Roma – Commosso e con lo sguardo rivolto al cielo: si è presentato così Leone XIV durante la Messa che ha segnato l’avvio ufficiale del suo pontificato. Stamani in piazza San Pietro, davanti a 200mila fedeli e ai potenti del mondo, papa Prevost ha ricevuto il pallio e l’Anello del Pescatore. “Sono stato scelto senza alcun merito e vengo a voi come un fratello”, ha detto durante la sua prima omelia, concludendo con un richiamo alla pace: “È l’ora dell’amore!”. Poco prima della cerimonia, intorno alle ore 9, il nuovo Pontefice ha effettuato un primo giro in Papamobile per salutare i presenti.

E’ dunque iniziata ufficialmente stamani l’era Prevost. Un pontificato, quello di Leone XIV, che si è aperto nel segno della pace e del dialogo, ma anche, su taluni argomenti, della continuità con l’impostazione tradizionale della dottrina cattolica. Durante una dichiarazione a margine della vigilia dell’intronizzazione, Leone XIV ha infatti sottolineato che “la famiglia è formata da uomo e donna”, riaffermando la sua posizione critica nei confronti della teoria gender.

Cos’è la Messa di intronizzazione

Suggestivo il rito dell’intronizzazione, la celebrazione che ufficializza l’inizio del Pontificato di un nuovo Papa. Durante la Messa, Leone XIV ha pronunciato un discorso programmatico, illustrando i principi e le linee guida del suo magistero. Sebbene semplificato rispetto al passato – a partire dalle modifiche introdotte da Papa Francesco – il rito resta uno dei più solenni della liturgia vaticana.

Il pallio e l’anello del pescatore: i simboli del Pontificato

Ad accompagnare la celebrazione sono stati due oggetti carichi di significato. Il primo è il pallio, una striscia di lana bianca simbolo della missione pastorale del Papa, sarà imposto sulle spalle di Leone XIV dal protodiacono subito dopo l’ingresso nella Basilica. È segno dell’unità con la Chiesa di Roma e della responsabilità universale del nuovo Vescovo di Roma. Il secondo è l’anello del pescatore: realizzato in oro massiccio, raffigura san Pietro nell’atto di pescare e sarà consegnato al pontefice dal cardinale decano. L’anello richiama la missione di guida spirituale e evangelizzazione della Chiesa, in continuità con l’azione di Pietro, il “pescatore di uomini”.

Per Papa Leone XIV delegazioni da tutto il mondo a Roma

Oltre 180 delegazioni internazionali hanno partecipato in Piazza San Pietro, con un protocollo simile a quello dei funerali di Papa Francesco. L’Italia era presente con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenza Fontana, il premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso.

Presenze di rilievo anche dagli Stati Uniti, rappresentati dal vicepresidente JD Vance e dal segretario di Stato Marco Rubio. Non sono mancati i leader europei: Ursula von der Leyen, Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Keir Starmer, Mark Carney, Isaac Herzog, Joseph Aoun. C’era anche Volodymyr Zelensky, mentre era assente il presidente argentino Javier Milei, impegnato nelle elezioni amministrative.

Sovrani e case reali

Grande partecipazione anche dalle monarchie europee. Re Carlo III e il principe William non erano presenti, ma la famiglia reale britannica è stata rappresentata dal principe Edoardo. In piazza anche Felipe e Letizia di Spagna, Filippo e Matilde del Belgio, Alberto e Charlene di Monaco, Guglielmo e Maria Teresa del Lussemburgo, Maxima e Guglielmo d’Olanda. La Svezia era rappresentata dalla principessa ereditaria Victoria. Assente per motivi personali Marina Doria, vedova di Vittorio Emanuele di Savoia.

Cono di sicurezza terra-aria. Droni della Polizia di Stato in sorvolo silenzioso

Un cono di sicurezza per aria ha avvolto l’afflusso dei fedeli dalle prime ore di questa mattina in tutta l’area del Vaticano in occasione della cerimonia di intronizzazione di Papa Leone XIV. A garantire la continuità degli occhi della Questura di Roma, tra le superfici stradali e lo spazio sovrastante e su tutte le direttrici di afflusso, sono stati i droni della Polizia di Stato in volo silenzioso.
Grazie alla visuale dall’alto, assicurata in modo discreto dei dispositivi di nuova generazione in dotazione alla Questura di Roma, si registra ancora adesso un costante e graduale afflusso che sta impegnando tutto il dispositivo di sicurezza e gli spazi di agibilità urbani che gravitano intorno a Piazza San Pietro.

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