L’elezione del nuovo Papa: il Conclave inizierà mercoledì 7 maggio

I 134 cardinali elettori stanno arrivando a Roma. Una sorta di “grandi elettori” anche se poi nella votazione ognuno risponde a sé stesso.

Roma – Il Conclave per eleggere il nuovo Papa inizierà mercoledì 7 maggio. L’inizio era previsto tra il 15esimo e il 20simo giorno dal decesso del Pontefice, quindi tra il 5 e il 10 maggio. I 135 cardinali elettori diventati 134 dopo il forfait per motivi di salute del cardinale di Valencia Antonio Canizares Llovera) stanno convergendo a Roma. Molti si conosceranno direttamente nelle congregazioni, dove, in tema di strategie che porteranno all’elezione del nuovo Papa, conterà molto anche il peso di non-elettori, cioè i cardinali over 80, che mantengono la loro capacità di influenza e di orientare consensi.

Una sorta di “grandi elettori”, insomma, anche se poi nella votazione ognuno risponde a sé stesso e, secondo quello che è il metro cattolico, allo Spirito Santo. Niente cellulari né pc né tv, vietata anche la lettura di quotidiani. Finestre rigorosamente chiuse in Sistina. Per i cardinali che entreranno in Conclave (133 su 135 con diritto di voto, anche se resta da sciogliere il nodo Becciu) c’è la clausura assoluta, altrimenti – come dice la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis – si incorre nella scomunica latae sententiae

Durante il Conclave, i cardinali elettori sono ospitati a Casa Santa Marta, residenza in Vaticano vicina alla Sistina dove ha abitato papa Francesco durante il pontificato. I cardinali non possono avere contatti con l’esterno; stesso divieto per cuochi e camerieri: personale selezionato che cucinerà per le porpore fino alla fumata bianca.

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