Torna il Festival Lirico dei Teatri di Pietra: Aida, Carmina Burana e Morricone nei luoghi magici della Sicilia

Dal 12 luglio al 20 agosto Aida, Carmina Burana e omaggi a Morricone e Dalla nei siti archeologici siciliani.

La musica lirica torna a risuonare nei luoghi più suggestivi dell’antichità: dal 12 luglio al 20 agosto 2025 prende vita una nuova edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, diretto da Francesco Costa e promosso dal Coro Lirico Siciliano. Un viaggio tra mito, storia e bellezza che attraverserà l’Isola da est a ovest, toccando i principali teatri antichi e siti archeologici, ma anche scenari naturali di straordinario fascino.

Aida di Verdi nei teatri greci di Siracusa, Tindari e Taormina

Cuore del programma sarà la messa in scena di Aida, capolavoro verdiano, con un cast d’eccezione e la direzione di Filippo Arlia. Tre le date previste: il 24 luglio al Teatro Greco di Siracusa, il 26 a Tindari e il 29 a Taormina. Protagonista nel ruolo eponimo sarà il celebre soprano sudafricano Pumeza Matshikiza, accanto al tenore Walter Fraccaro, al mezzosoprano Veronica Simeoni e al baritono Badral Chuluunbaatar. L’edizione si distinguerà per l’esecuzione in prima assoluta mondiale della versione critica di Anselm Gerhard, che include un inedito coro “palestriniano” nel terzo atto.

Uno dei suggestivi spettacoli delle scorse edizioni

Carmina Burana nella versione scenica originale

Grande attesa anche per Carmina Burana di Carl Orff, che verrà proposto per la prima volta in Sicilia nella versione scenica originale, sotto la regia visionaria di Salvo Dolce. Il celebre affresco musicale andrà in scena il 9 agosto a Tindari, il 10 al Tempio di Hera a Selinunte e il 18 a Taormina, con la partecipazione del soprano sudcoreano Sumi Jo, tra le voci più amate del panorama lirico internazionale.

Omaggio a Morricone e altre celebrazioni

Immancabile l’omaggio a Ennio Morricone, in programma il 12 luglio a Siracusa e il 2 agosto a Taormina, con la partecipazione di Lorenzo Licitra e un repertorio che esplora il lato più “pop” del compositore. Il festival celebrerà anche il 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel con un Bolero danzato da un corpo di ballo flamenco madrileno, in apertura di Cavalleria Rusticana di Mascagni il 20 agosto a Taormina.

Francesco Costa

Inclusività e sperimentazione: lirica in Lingua dei Segni e spettacoli sensoriali

Anche per il 2025 il festival proseguirà la collaborazione con l’associazione “Sicilia, turismo per Tutti”, garantendo la traduzione simultanea in LIS, in un’ottica di piena accessibilità. Novità assoluta sarà inoltre l’allestimento di un’opera lirica sensoriale e sinestetica.

Musica & Natura: dai templi alle saline

Debutta quest’anno la sezione Musica & Natura, che porterà concerti in contesti paesaggistici di grande impatto, come le saline di Marsala – che ospiteranno un omaggio a Franco Battiato – e le Madonie. Il cartellone prevede anche un tributo a Lucio Dalla con Pierdavide Carone e una suite inedita ispirata al Cantico delle Creature, musicata da Corrado Neri e tratta dalla colonna sonora del film Fratello sole, sorella luna.

Più di un festival: un rito collettivo nei luoghi del mito

Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra si conferma così tra le principali rassegne musicali del Mediterraneo, capace di coniugare musica, arte e paesaggio in un racconto che attraversa i secoli. Dalla Villa Romana di Terme Vigliatore al Teatro Andromeda, dal Mausoleo Romano di Centuripe alla Granfonte di Leonforte, ogni appuntamento sarà un ponte tra passato e presente.

Come sottolineano i direttori artistici Costa e Munafò Siragusa, “Respirare il Mito è il concept che riassume la nostra visione: la musica torna a vivere fiera tra cielo e mare, facendo vibrare le scene dell’antichità con l’eco dell’eternità”.

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