Giuseppe Bracco morto annegato in casa, la Procura indaga sulla gestione dei soccorsi

La Procura di Ivrea indaga sulla morte del falegname 92enne travolto dall’alluvione a Monteu da Po. Nel mirino possibili ritardi nei soccorsi e la gestione dell’allerta meteo.

Torino – Vuole vederci chiaro la Procura di Ivrea per la morte di Giuseppe Bracco, il falegname di 92 anni annegato giovedì pomeriggio a Monteu da Po, nel Torinese, dentro la sua abitazione invasa dall’acqua. I magistrati hanno aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Al momento non ci sono indagati e il fascicolo è a carico di ignoti, ma i dubbi riguardano la gestione e la tempestività dei soccorsi e dell’allerta meteo. L’autopsia, già disposta, dovrà stabilire le cause precise del decesso: se verrà confermato che Bracco è annegato, non si esclude la possibilità di ipotizzare i reati di omicidio colposo e inondazione colposa.

Secondo una prima ricostruzione, Bracco si trovava al piano terra della sua casa quando il rio Della Valle, solitamente innocuo, ha tracimato improvvisamente sfondando la porta d’ingresso. In quel momento, l’uomo era al telefono con la nipote, che lo esortava a salire ai piani superiori per mettersi in salvo. Ma la comunicazione si è interrotta bruscamente. I familiari, preoccupati, hanno subito lanciato un appello sui social.

I soccorsi sono giunti circa mezz’ora dopo, ma per Bracco era già troppo tardi. La famiglia ha espresso profondo dolore, ma anche rabbia e frustrazione per una tragedia che forse poteva essere evitata.

La sindaca di Monteu da Po, Elisa Ghion, ha dichiarato che l’allerta rossa era stata emessa da Arpa Piemonte il giorno precedente, e che la macchina comunale era stata attivata. Tuttavia, ha precisato: “Nessuno si aspettava una tracimazione così rapida e violenta da parte di un corso d’acqua di piccole dimensioni”.

Durante una riunione con i tecnici della protezione civile regionale, il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, ha evidenziato che gli interventi successivi all’alluvione del 1994 hanno limitato i danni di quest’ultima emergenza. “L’allerta è stata lanciata e la macchina dei soccorsi ha funzionato – ha detto – anche se questo non è bastato a salvare la vita a Giuseppe Bracco”.

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