Allarme anche in Lombardia per piogge e forte vento. Vigili del fuoco in campo per alberi caduti e allagamenti: centinaia le chiamate di soccorso. Decine gli sfollati.
Forte maltempo su tutto il Centro-nord, in particolare sul Piemonte, dove il Po ha superato il livello di guardia nel Torinese. L’allerta in regione e rossa. Sette le valli per le quali è stato dichiarato dall’Arpa il livello massimo di pericolo: Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa. A Monteu da Po un 92enne è annegato nella casa travolta dall’acqua. In molte zone si registrano frane, smottamenti e allagamenti e diversi sono i torrenti e i fiumi in piena, mentre le precipitazioni continuano a essere forti su gran parte del territorio. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, quasi 200 gli sfollati. A Donato, nel Biellese, è stato evacuato lo stabilimento delle acque minerali dell’Alpe Guizza. Il Po sale di livello di ora in ora ed è osservato speciale; anche il Sesia fa paura, essendo un metro oltre la soglia del pericolo. Sotto controllo ma costantemente monitorata la situazione delle dighe Enel in Alta Ossola. Ad Alessandria, tre persone bloccate in auto sono state salvate dai vigili del fuoco. Nel Biellese il ponte sul fiume Elvo è crollato a causa delle forti piogge e della piena.
L’allerta è invece arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, Torinese e Cuneese. Allerta arancione anche in Lombardia, Valle d’Aosta e Sardegna. L’allerta gialla riguarda invece varie zone di una decina di regioni, Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Sardegna e Lazio.
Vento forte e pioggia a Milano, dove il Comune ha disposto la chiusura dei parchi pubblici. Alberi e rami caduti. Case e strade allagate anche in provincia di Piacenza.
Gli interventi in Lombardia
Alberi caduti in strada, allagamenti di abitazioni e locali interrati, problemi alla viabilità, dalla mezzanotte di oggi i vigili del fuoco hanno svolto oltre 500 interventi in tutta la Lombardia per l’intensa ondata di maltempo che sta interessando la regione. Per far fronte ai danni causati dal maltempo, in diversi comandi provinciali è stato potenziato il dispositivo di soccorso, richiamando personale libero dal servizio. Le aree più colpite risultano essere la città metropolitana di Milano e il suo hinterland, le province di Brescia, Lodi, Pavia e Cremona.

Gli interventi in Piemonte
Vigili del fuoco al lavoro anche in Piemonte per far fronte ai danni generati dalle forti piogge che stanno interessando la regione: dalla mezzanotte di ieri 16 aprile sono stati portati a termine oltre 300 interventi di soccorso, la maggior parte di questi nelle province di Torino, Biella e Verbania Cusio Ossola.
Nella provincia di Verbania Cusio Ossola squadre al lavoro per prosciugamenti, rimozione di piante pericolanti e frane, che hanno reso necessaria l’evacuazione di alcune abitazioni ieri pomeriggio a Villadossola. Interrotta per una frana la SS549 che collega Bagno Anzino a Macugnaga.
Criticità sono registrate in provincia di Biella dove sono in atto interventi per prosciugamenti e danni d’acqua in seguito all’esondazione del fiume Elvo. Il ponte sul fiume che collega i paesi di Mongrando e Borriana è crollato a causa delle forti piogge e della piena. In questa provincia il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale è stato potenziato con 14 unità, 5 delle quali giunte dal Comando di Asti.
A Torino sono stati svolti 90 interventi, la maggior parte di questi tra la zona di Ivrea e del canavese per la messa in sicurezza di alberi pericolanti, prosciugamento di scantinati e per vari smottamenti. Pioggia battente anche a Torino, dove per precauzione è stato chiuso l’accesso ai Murazzi del Po.



