L’organizzatore è finito in grossi guai per un elenco infinito di violazioni, tra cui le norme su Siae, sicurezza e lavoro.
Treviso – Una festa abusiva con oltre 220 giovani partecipanti è stata interrotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Treviso. L’evento si stava svolgendo in un ex ristorante sulle colline del Montello, trasformato per l’occasione in una discoteca improvvisata, priva delle autorizzazioni e dei requisiti di sicurezza previsti dalla legge.
L’intervento delle Fiamme Gialle è stato possibile grazie a un’attenta attività informativa che ha permesso di intercettare i preparativi della serata e organizzare un’azione a sorpresa. All’interno del locale sono stati trovati addetti alla sicurezza, al guardaroba, alla vendita di alcolici e un DJ con una scaletta musicale per l’intrattenimento fino a notte fonda.
Il responsabile dell’organizzazione è stato segnalato al sindaco del Comune competente per aver allestito uno spettacolo pubblico senza la licenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, e alla Procura per gravi violazioni in materia di sicurezza antincendio. Il locale, infatti, era sprovvisto di estintori a norma, vie di fuga indicate e segnaletica d’emergenza.
Durante i controlli è stata inoltre accertata la somministrazione di alcolici a tre minorenni, circostanza che ha portato alla segnalazione alla Prefettura di Treviso e all’applicazione di sanzioni amministrative fino a 2.000 euro.
Non solo: il responsabile dell’evento sarà anche sanzionato dalla SIAE di Venezia, coinvolta per la diffusione musicale effettuata in violazione delle norme sul diritto d’autore.
Infine, le verifiche hanno fatto emergere ulteriori irregolarità fiscali e sul piano giuslavoristico, in quanto l’organizzatore non aveva rispettato alcuna normativa tributaria né contrattualizzato il personale impiegato. Per queste violazioni scatteranno ulteriori sanzioni amministrative.
L’operazione, condotta in collaborazione con il Comune e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel garantire che ogni evento pubblico si svolga nel rispetto delle regole, della sicurezza e della legalità.