A Imola finge lavori edilizi per ottenere il bonus: truffa da oltre 195mila euro [VIDEO]

L’indagine partita dall’analisi incrociata di diverse banche dati, che ha fatto emergere gravi anomalie nel procedimento di ottenimento del credito.

Imola – Ha finto lavori edilizi per ottenere il bonus. Una truffa da oltre 195mila euro, scoperta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna. Frode ai danni dello Stato, messa in atto da un uomo residente nel Nuovo Circondario Imolese, che avrebbe incassato crediti fiscali relativi a bonus edilizi per lavori mai eseguiti. L’indagine, avviata dalla Compagnia di Imola, è partita dall’analisi incrociata di diverse banche dati, che ha fatto emergere gravi anomalie nel procedimento di ottenimento del credito d’imposta. I lavori edilizi dichiarati avrebbero dovuto riguardare un appartamento in Abruzzo, completamente estraneo al soggetto beneficiario e ai bonus richiesti: bonus facciate, ristrutturazione ed ecobonus.

Le Fiamme Gialle, ascoltando i condomini dello stabile abruzzese, hanno accertato che nessuno di loro era a conoscenza dell’operazione, confermando la totale fittizietà degli interventi. Secondo quanto ricostruito, la truffa avrebbe fruttato crediti d’imposta per 235.500 euro, successivamente ceduti a un istituto finanziario, che ha liquidato 195.472 euro. Per occultare l’origine illecita del denaro, il denaro sarebbe stato poi bonificato rapidamente a terzi tramite canali postali.

La Procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo a carico dell’indagato, che dovrà rispondere dei reati di truffa aggravata ai danni dello Stato, autoriciclaggio e omessa dichiarazione dei redditi. Nel corso delle operazioni, i militari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo pari all’importo illecitamente ottenuto, pari a 195.472 euro, su un immobile, cinque terreni, conti correnti e quote societarie. L’intera somma è stata inoltre assoggettata a tassazione ordinaria, in quanto considerata provento da attività illecita.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa