L’intervento, di portata nazionale, ha visto le Forze dell’ordine sottoporre a controllo 13mila persone, di cui 3mila minorenni. Identificati 600 profili social che incitano alla violenza e all’odio.
Roma – Un’operazione su larga scala condotta dalla Polizia di Stato, sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, ha portato all’arresto di 73 persone, tra cui 13 minorenni, con accuse che spaziano dal tentato omicidio alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, 142 giovani sono stati denunciati per reati come ricettazione, possesso di armi e strumenti atti a offendere, nonché detenzione di droga a fini di spaccio. Tra questi, figurano anche 29 minorenni.
L’intervento, di portata nazionale, ha coinvolto oltre mille agenti operativi in numerose province, tra cui Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.
Le forze dell’ordine hanno sottoposto a controllo circa 13mila giovani, di cui 3mila minorenni, concentrandosi su aree considerate a rischio, come zone di spaccio e luoghi della movida. Durante le operazioni, sono stati sequestrati gioielli e telefoni cellulari rubati, oltre a una grande quantità di armi e sostanze stupefacenti. Gli investigatori hanno inoltre individuato 600 profili social utilizzati per incitare alla violenza, all’odio e alla promozione dell’uso di armi da fuoco e da taglio, che saranno segnalati per un possibile oscuramento.
Nel corso delle perquisizioni, che hanno interessato oltre 150 immobili, comprese due scuole e 23 centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, sono state elevate 198 sanzioni amministrative, molte delle quali per consumo di droga e vendita di alcol a minori. Gli agenti hanno sequestrato 2 chili di cocaina, 10 chili di cannabinoidi e diverse altre sostanze stupefacenti, sufficienti a produrre circa 350 dosi di eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine. Inoltre, sono stati rinvenuti 8 pistole (tra cui 2 a salve e una da soft-air modificata), un fucile a canne mozze, un silenziatore, munizioni di vario calibro e 15 coltelli, oltre ad altri strumenti potenzialmente pericolosi, come una mazza di ferro adattata a mazza da baseball, un rompighiaccio e uno spray urticante.
L’indagine ha rivelato l’esistenza di gruppi giovanili coinvolti in reati contro persone e proprietà, spesso esibiti e promossi dagli stessi autori sui social media. I crimini più frequenti comprendono tentato omicidio, lesioni, risse, estorsioni, furti, rapine e spaccio di droga. L’operazione evidenzia il crescente problema della criminalità giovanile e il ruolo sempre più rilevante delle piattaforme digitali nella diffusione di comportamenti illeciti e violenti.