Sicurezza a bordo, Trenitalia introduce la bodycam per i controllori

Nuove tecnologie per migliorare la sicurezza sui treni dopo l’escalation di violenze e aggressioni.

Trenitalia compie un passo avanti nella tutela della sicurezza sui treni, estendendo l’uso delle bodycam al personale viaggiante dopo una prima fase di sperimentazione in Emilia-Romagna. A supportare questo progetto ci sarà anche l’impiego di intelligenza artificiale, per individuare tempestivamente eventuali situazioni di rischio. La misura mira a contrastare le aggressioni e i comportamenti violenti nei confronti dei lavoratori del trasporto ferroviario e dei passeggeri.

L’uso delle bodycam sui treni è stato avviato con successo in Emilia-Romagna e ora verrà progressivamente esteso a Liguria, Toscana, Piemonte, Puglia e Lombardia. L’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, ha dichiarato che il progetto, realizzato con il consenso dei sindacati, rappresenta un’importante evoluzione nelle strategie di sicurezza del trasporto ferroviario.

Oltre alle telecamere di videosorveglianza già presenti a bordo dei convogli, le bodycam saranno un ulteriore strumento di prevenzione. In caso di minaccia o aggressione, il capotreno potrà attivare manualmente la registrazione delle immagini, che verranno poi consegnate esclusivamente alle forze dell’ordine, uniche autorizzate alla loro decriptazione e analisi.

Le bodycam, di dimensioni compatte e facilmente indossabili, saranno sempre attive in modalità standby e potranno registrare su richiesta dell’operatore in caso di necessità. Hanno un’autonomia fino a 12 ore e memoria interna di 64 GB. Laccesso ai dati è riservato alle autorità competenti. I dati potranno essere trasmessi in tempo reale alle sale operative, onde consentire l’intervento tempestivo degli operatori.

I passeggeri verranno informati della loro presenza, nel rispetto delle normative sulla privacy. Inoltre, l’integrazione con l’intelligenza artificiale consentirà di rilevare situazioni critiche in tempo reale, migliorando ulteriormente il sistema di sicurezza.

Il progetto rientra in un più ampio piano di potenziamento della sicurezza avviato dal gruppo FS attraverso FS Security, la divisione dedicata alla protezione di personale, passeggeri e beni aziendali. L’iniziativa prevede anche un aumento delle squadre di sorveglianza nelle stazioni e a bordo treno, oltre a corsi di formazione specifici per il personale.

Secondo i dati di FS Security, nel 2024 le aggressioni al personale ferroviario sono diminuite dell’11% rispetto all’anno precedente, mentre gli atti di vandalismo hanno subito un calo del 42%. Risultati incoraggianti che confermano l’efficacia delle misure adottate, ma che non fermano gli investimenti in sicurezza.

L’introduzione delle bodycam e delle nuove tecnologie rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di Trenitalia per garantire un ambiente di viaggio più sicuro e protetto. “Non possiamo abbassare la guardia. La sicurezza del nostro personale e dei passeggeri resterà una priorità assoluta per il Gruppo FS”, ha dichiarato Pietro Foroni, amministratore delegato di FS Security.

Nei prossimi mesi, il sistema verrà ulteriormente perfezionato, con la possibile estensione delle bodycam a tutto il personale ferroviario. L’obiettivo è chiaro: rendere i viaggi in treno più sicuri per tutti.

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