Operazione della Guardia di Finanza: sei dipendenti irregolari, 4 in nero. Contestate sanzioni amministrative per 20mila euro.
Benevento – Scarichi irregolari e furto di energia. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale ha sequestrato un locale ad uso commerciale utilizzato per un’autolavaggio a Montesarchio (BN). Le indagini sono scaturite da un’attività di analisi di rischio condotta dalla Tenenza di Montesarchio, che ha accertato che una ditta individuale operante come autolavaggio, pur essendo aperta al pubblico, non risultava destinataria di fatture relative al consumo di energia elettrica. I finanzieri, quindi, hanno effettuato un controllo presso il locale, riscontrando la presenza di sei dipendenti irregolari, di cui quattro “in nero”. Per questa violazione, sono state contestate violazioni amministrative per un importo di circa 20mila euro.
Nel corso delle operazioni, è emerso che lo scarico delle acque reflue provenienti dall’attività finiva direttamente nella rete fognaria pubblica, mentre in un’area adiacente al locale venivano trovati rifiuti speciali derivanti dall’attività di autolavaggio, tra cui materiale ferroso, elettrodomestici dismessi, parti meccaniche di auto e motori elettrici. Inoltre, durante il controllo, i finanzieri hanno sorpreso uno dei presenti mentre manipolava furtivamente il quadro elettrico dell’autolavaggio, utilizzando una giacca per occultare la manovra. Dopo aver verificato l’intervento, si è scoperto che il cavo principale derivante dalla rete elettrica era stato manomesso per rubare energia elettrica, quantificata in oltre 50mila euro di consumo illecito.
A seguito dell’intervento, la Guardia di Finanza ha sequestrato il locale commerciale e l’area adiacente adibita a discarica abusiva e ha denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento due responsabili per scarico illecito di acque reflue industriali, detenzione di discarica abusiva e furto di energia elettrica. L’operazione testimonia l’impegno continuo della Guardia di Finanza nel contrasto ai reati ambientali e nella difesa della salute pubblica e della concorrenza leale.