Trovata nel Tarantino una discarica abusiva [VIDEO]

Taranto – I Carabinieri di Napoli hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di 9 persone ritenute responsabili di associazione a delinquere, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, impedimento al controllo e gestione illecita di rifiuti e al sequestro di beni mobili e immobili per circa 1 milione di euro. L’operazione è stata condotta nelle province di Bari, Taranto, Trani/Barletta, Brindisi, Caserta, Napoli, Avellino, Cosenza, Matera, Campobasso, Viterbo e Potenza

L’ordinanza cautelare faceva riferimento ad una serie di condotte illecite riscontrate nel corso di una complessa attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Lecce, Bari e Napoli, che ha avuto inizio nel giugno del 2023 e si è protratta per diversi mesi, interessando diverse regioni del territorio nazionale.

Nel corso della giornata di ieri, 20 febbraio 2025, nel prosieguo dei riscontri investigativi, i militari hanno rinvenuto un terreno agricolo in agro di Fragagnano (TA), in uso ad alcuni dei soggetti colpiti dalla misura cautelare personale eseguita all’inizio del corrente mese di febbraio, utilizzata per l’illecito smaltimento di rifiuti. Le operazioni di escavazione, messe in atto sul sito, permettevano di rinvenire e, ad una profondità di circa 5 metri, far venire alla luce svariate tonnellate di rifiuti (scarti di lavorazione industriale e scari derivanti dalle operazioni di recupero della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani), della medesima tipologia di quelli già sequestrati nel corso dell’indagine, anche questi ultimi provenienti, come documentato da alcune etichettature presenti sui rifiuti stessi, da alcune zone della Campania.

L’area di ca. 10.000 mq è stata sottoposta a sequestro, in attesa della caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti e degli esiti delle analisi sul suolo, che saranno effettuate allo scopo di verificarne l’eventuale inquinamento. Il sequestro odierno rappresenta l’ennesimo riscontro degli esiti delle indagini condotte dai Carabinieri del NOE nel contrasto ai traffici illeciti di rifiuti.

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