Tre indagati, tra cui un avvocato e un commercialista: evasione fiscale per quasi 13 milioni di euro.
Milano – La guardia di finanza di Milano, su delega della procura della Repubblica, ha eseguito un sequestro preventivo di beni per oltre 70 milioni di euro e un’ordinanza di misura cautelare interdittiva nei confronti di tre indagati, tra cui un avvocato e un commercialista.
Il provvedimento ha riguardato conti bancari nel Principato di Monaco, intestati a una società delle Isole Cayman, e cinque auto storiche, tra cui una Ferrari 375 MM del valore di oltre 30 milioni di euro, acquistata nel 1954 da un celebre regista, e un’Alfa Lungo Berlinetta 8C 2900B del 1938, sequestrata in Francia per esportazione illecita di beni culturali.
L’inchiesta ha portato alla luce un’associazione per delinquere operante a Milano, composta da un avvocato, un commercialista, un amministratore delegato di una società svizzera specializzata in auto d’epoca e il titolare di un’agenzia di pratiche auto. L’organizzazione avrebbe commesso reati di corruzione, falsi in atti pubblici, accesso abusivo a sistemi informatici ed evasione fiscale per circa 12,9 milioni di euro.
Il meccanismo fraudolento si basava sulla falsificazione dei documenti di auto storiche intestate a persone decedute o radiate dai registri ACI/PRA, per poi trasferirne la proprietà a una società offshore delle Cayman. Le vetture, una volta riattivate in Italia, venivano esportate in Francia e nel Principato di Monaco.
Alla società coinvolta è inoltre contestata l’omessa dichiarazione IVA per 58 milioni di euro tra il 2020 e il 2022, derivanti dalla vendita di tre auto storiche, tra cui la Ferrari 375 MM e l’Alfa Lungo Berlinetta.
L’indagine, condotta dalla guardia di finanza, mira a contrastare reati economico-finanziari altamente lesivi per la collettività, ma si sottolinea che gli indagati sono da ritenersi non colpevoli fino a sentenza definitiva.