Da tempo era costante il pressing del Quirinale affinché Camera e Senato arrivassero al traguardo per riunire il plenum della Corte.
Roma – Fumata bianca, al tredicesimo tentativo, del Parlamento in seduta comune per l’elezione dei giudici della Corte costituzionale. Al termine dello spoglio risultano eletti e sono stati proclamati Massimo Luciani (con 505 voti); Roberto Cassinelli (con 503 preferenze); Maria Alessandra Sandulli (con 502 voti) e Francesco Saverio Marini (500 preferenze). Hanno ottenuto poi 5 voti Piero Zanettin e 4 Francesco Paolo Sisto. Voti dispersi 6, schede bianche 10, schede nulle 4.
La partita dell’elezione dei giudici mancanti della Consulta era considerata, ai piani alti del governo, da chiudere il prima possibile. Sono infatti diversi i fronti aperti per l’esecutivo, a partire dal dossier Albania. Il via libera è arrivato con l’intesa tra i partiti dopo 14 votazioni per un giudice e cinque per gli altri tre. Da tempo era costante il pressing del Quirinale affinché Camera e Senato arrivassero a questo traguardo. La premier Giorgia Meloni ha inviato, a nome proprio e del governo, un messaggio di auguri ai nuovi giudici della Corte Costituzionale, esprimendo la sua soddisfazione per l’ampio accordo raggiunto tra le forze parlamentari.