56enne di Lettere, nel Napoletano, documentava le sue “fughe” con video corredati da musiche di sottofondo. Scoperto dai militari, è finito in carcere.
Napoli – Filma le sue evasioni dagli arresti domiciliari e le carica su TikTok, senza sapere che sulla piattaforma buttano un occhio attento anche i carabinieri, che lo scoprono e lo portano in carcere. E’ successo a Lettere, nel Napoletano, dove un uomo di 56 anni, agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti, è stato smascherato dai suoi stessi video pubblicati sui social. Nonostante il divieto di lasciare l’abitazione se non per comprovate urgenze, l’uomo ha documentato con il cellulare le sue uscite, condividendo filmati che lo mostravano mentre passeggiava per strada o si spostava in autobus, il tutto accompagnato da musiche di sottofondo.
Il video
Tra i follower dei suoi profili social, però, c’erano anche i carabinieri, che hanno notato i video sospetti. Restava da chiarire se fossero stati effettivamente girati dall’uomo o se si trattasse di una provocazione studiata a tavolino. Le risposte sono arrivate dalle analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate nei pressi della sua abitazione. Confrontando i filmati dei social con quelli delle telecamere, i carabinieri hanno accertato che il 56enne aveva violato i domiciliari almeno sei volte.
Alla luce delle prove raccolte, il Tribunale di Napoli, su segnalazione dei militari, ha deciso di revocare la misura dei domiciliari. L’uomo è stato quindi trasferito in carcere, ponendo fine alle sue “escursioni social”.