Violenza sulle donne, ad Assago uno spettacolo teatrale per dire “basta”

“Credi davvero che sia così” sarà proposto ai cittadini il primo dicembre. Alle 15.30, nuova vita per la panchina rossa di via Corsica.

Assago (Milano) – Una storia vera. Un racconto toccante, nella sua tragicità. Così, attraverso lo spettacolo teatrale “Credi davvero che sia così”,  il Comune di Assago vuole accendere i riflettori e sensibilizzare tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani, verso un tema che è sempre attuale nella sua drammaticità: la violenza di genere.

Lo fa portando ad Assago uno spettacolo che, negli ultimi anni ha fatto il giro dell’Italia e ha coinvolto più di 5000 persone e pubblici speciali come i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori; una testimonianza veritiera e profonda che, proprio il 25 novembre, sarà proposta a Montecitorio e quindi ad Assago il 1° dicembre alle 16.30.  Alle 15.30, nuova vita per la panchina rossa di via Corsica.

Promosso dall’associazione “Difesa Donne: noi ci siamo”, gli attori Nino Faranna e Lorena Ranieri, con Alice Grati alla regia, racconteranno la storia di un amore malato, quello tra Antonio e Martina; una relazione che dopo essere deflagrata finisce, inesorabilmente, in un femminicidio annunciato.

Una testimonianza crudele, che la presidentessa dell’associazione, Maria Teresa d’Abdon vuole utilizzare come monito per tutte le donne. Lei, che conosce bene il dolore che prova una mamma quando perde una figlia, la cui vita è stata barbaramente strappata dall’ennesimo atto di femminicidio, vuole far conoscere al mondo quali sono i segnali da non trascurare, le promesse a cui non credere, i gesti da non perdonare e che dovrebbero farti allontanare da chi dice di amarti.

Lo spettacolo è tratto dal libro scritto da Roberto Ottonelli che ha riscostruito questo amore malato basandosi anche sui contributi del killer, Antonio, che dal carcere, attraverso delle lettere,  ha raccontato il suo amore per Martina, il suo pensiero distruttivo e ossessivo che la voleva sua e di nessun altro. Tanto da ucciderla quando la giovane ha provato a lasciarlo.

“Con questo spettacolo – spiega il sindaco Graziano Musella vogliamo mantenere alta l’attenzione su un tema che, purtroppo,  continua ad essere al centro delle cronache. Per questo, anche le istituzioni devono essere in prima linea in questa sfida, una battaglia di civiltà che non possiamo perdere. Per sensibilizzare tutti verso questo tema illumineremo il municipio e la caserma dei carabinieri di rosso”.

Sentire raccontare dalla mamma della vittima di femminicidio la storia di sua figlia rende questo spettacolo molto toccante e di impatto, per questo ho voluto fortemente portarlo ad Assago una settimana dopo dalla rappresentazione in Montecitorio. – spiega Lara Carano, assessore alle pari opportunità – Purtroppo il problema della violenza sulle donne è ancora molto presente e come assessore alle pari opportunità è mio dovere continuare a parlarne per sensibilizzare le persone sull’argomento “

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