SCONFIGGERE IL COVID E SALVARE L’ITALIA: LA SCOPERTA GENIALE DEL DOTTOR LEMME

Da un anno facciamo le stesse cose ed i risultati sono stati mediocri. Poi la botta del vaccino AstraZeneca, ritirato in via precauzionale, ha fiaccato gli entusiasmi. Curarsi oltre che con la prevenzione è possibile. Lo spiega il dottor Lemme in questo servizio.

Inizio col fare una premessa: nel marzo 2020 ho contratto il COVID-19. Sono stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, mi ha curato il professor Alberto Zangrillo e sono guarito con i farmaci. Per esperienza personale diretta, e nondimeno come farmacista, posso asserire con certezza che dal COVID-19 si guarisce con le cure farmacologiche corrette. Lo dimostrano la realtà dei fatti e gli studi scientifici farmacologici.

La domanda sorge spontanea: perché si insiste sul fare campagna promozionale per il vaccino che a quanto pare provoca anche morti ed effetti collaterali di rilievo e implica un futuro incerto sulla salute del vaccinato, con rischi a lungo termine ignoti mai testati? Avete visto com’è finita al vaccino AstraZeneca?

Io non ho nulla contro vaccini e vaccinati ma rimane il fatto che mi sembra paradossale insistere e investire fior di miliardi di euro per i vaccini e non fare, invece, nessun investimento per la cura e la ricerca di farmaci ad hoc in grado di farci guarire dalla malattia sin dai primi sintomi e al meglio per chi ha contratto il virus e per il trattamento degli asintomatici.

Ritirato in Italia il vaccino anglo-svedese

Questa è la via più sensata per debellare il virus. Ripeto: io stesso ho avuto il COVID-19 e ho distrutto il virus nelle mie cellule con la cura farmacologica senza alcun antidoto. Il presidente dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) Giorgio Palu’, domenica 14 marzo 2021, ha ammesso pubblicamente sulla tv nazionale che non sono ancora definite le linee guida per i medici di famiglia sui farmaci e sugli esami per poter intervenire sull’infiammazione in tempi rapidi.

Specie “in ambiente domestico” cosi da evitare, nello stesso tempo, le saturazioni dei posti letto in corsia e in terapia intensiva negli ospedali che da sempre risentono della crisi delle degenze. Questo la dice lunga! Vi invito quindi a riflettere sulla stupidità delle azioni intraprese e sulle strategie applicate da parte di chi comanda in questo momento il Bel Paese.

Non hanno ancora diffuso ai medici generici un protocollo farmacologico adeguato da gestire presso il domicilio del malato che, per altro, già esiste. Infatti ormai sono tanti e convalidati gli studi sulla guarigione del soggetto a casa propria. È tutto realmente paradossale, diciamocelo francamente.

Il dottor Lemme ha scoperto un metodo infallibile per ritornare alla normalità

Il Governo impone gli arresti domiciliari che chiama lockdown ormai da un anno e non ha risolto nulla, per il semplice motivo che non puntano alla cura del COVID-19 ma solo ed esclusivamente alla vaccinazione di massa. Con i risultati che tutti abbiamo visto: migliaia di vaccinati stanno male tanto che l’Aifa ha sospeso la distribuzione, dunque la somministrazione, del siero anglo-svedese AstraZeneca

E qui rincaro la dose: il virus va fermato con la cura farmacologica non con il vaccino, i vaccinati possono infatti a loro volta rendersi contagiosi. Il vaccino, per altro, non è nemmeno propriamente un ‘vaccino’ ma una terapia genica per di più sperimentale. Come cavie sono stati scelti i popoli facili da sottomettere come l’Italia, che solo 20 anni fa era la quarta potenza mondiale e oggi guardate come l’hanno ridotta.

Basta con gli ospedali pieni zeppi. Di Covid si guarisce in casa con i farmaci adatti e durante i primi sintomi. 

Il risultato del lockdown è sotto gli occhi di tutti: il virus è ancora in circolazione, il popolo è completamente sottomesso e impaurito, l’economia del paese Italia è stata azzerata. Un vero capolavoro a cui il fenomenale presidente Mario Draghi sta dando il colpo di grazia. Valutiamo i fatti: siamo agli arresti domiciliari da un anno, bar, ristoranti, teatri, cinema, palestre, negozi, parrucchieri e via dicendo sono tutti chiusi.

Sono invece a pieno regime i trasporti pubblici metropolitani, autobus, metro, treni affollati. E che dire degli aerei dove i passeggeri si ritrovano gomito a gomito? Non capisco la differenza. Il virus non viaggia forse in autobus, ma frequenta ristoranti e palestre? È un virus godereccio e atletico? Mi fermo qui.

Non voglio esagerare ma evidenziare semplicemente le scelte demenziali di chi è al potere. Io ho la soluzione e un piano strategico per bloccare il virus, far ripartire l’economia in Italia e rendervi di nuovo esseri liberi. Sono a completa disposizione. E gratuitamente. La verità è rivoluzionaria.

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