Pescara – Orecchini, bracciali, collane, anelli, e preziosi falsi e tossici, oltre a articoli elettronici non sicuri. Sono migliaia i prodotti non in regola sequestrati ieri, nella giornata nazionale del Made in Italy, dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pescara nell’ambito del piano d’azione “Stop Fake”, a tutela dei consumatori e della salute pubblica contro il commercio del tarocco e la riproduzione illecita dei beni.
I prodotti non sicuri sono stati trovati esposti in vetrina o sugli scaffali, fra la merce venduta regolarmente da un giovane shopper, cittadino del Bangladesh, durante le ispezioni condotte dai finanzieri nei confronti di negozi casalinghi e bigiotteria.
I pezzi di bigiotteria, sequestrati per mancanza di packaging adeguato e di informazioni sull’eventuale uso, nella loro realizzazione, di materiale tossico del tipo nichel, posti a contatto con la pelle possono scatenare molte reazioni allergiche per la presenza di elementi organici vietati dalla legge europea, perché provocano eczemi e arrossamenti.
E anche l’utilizzo di materiale elettronico non sicuro e non conforme può comportare gravi rischi per la salute dei consumatori, quali, ad esempio, gravi ustioni derivanti da scosse elettriche, incendi causati da cortocircuiti o esplosioni dovute a batterie difettose e cavi danneggiati.
Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Camera di Commercio competente per detenzione a fini di vendita di prodotti contraffatti. Nei suoi confronti è stata contestata una violazione amministrativa punita con una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 25 mila euro