Girava nel Messinese con 600 mila euro, a fermarlo è il “cash dog” Haidy

L’uomo, disoccupato, percepiva il reddito di cittadinanza ma è stato sorpreso con il fiume di contanti di illecita provenienza.

Messina – Un cittadino di origini calabresi è stato sorpreso dai finanzieri mentre trasportava ingenti quantità di denaro contante di illecita provenienza. L’uomo, che guidava un automezzo proveniente da Palermo e diretto a Villa San Giovanni, è stato fermato dai militari che, insospettiti dal suo atteggiamento agitato, hanno approfondito il controllo con l’ausilio dell’unità cinofila.

Di qui l’inaspettata scoperta: grazie all’incredibile fiuto di Haidy, un “cash dog” appositamente addestrato per annusare la valuta, i Finanzieri hanno scoperto un ingente quantitativo di denaro contante, occultato all’interno di un borsone riposto nel vano bagagli dell’auto. Le numerose mazzette di denaro contante, in tagli da 200, 100, 50, 20, 10 e persino 5 Euro, erano state avvolte con pellicola trasparente e nastro adesivo da imballaggio, per un totale di circa 600 mila euro.

In base ai primi accertamenti, il conducente è risultato il componente di un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza, inoccupato e privo di qualsiasi fonte di sostentamento. Quindi, non avendo giustificato in modo esaustivo il possesso di una somma di denaro così ingente, le banconote sono state sequestrate e l’uomo deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Messina, per i reati di riciclaggio e ricettazione.

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