Arrestato il figlio del boss Martinelli, voleva ricostruire il clan dei Casalesi

Secondo gli inquirenti era lui a dirigere il traffico di droga, le estorsioni e le truffe sul “bonus facciate”.

Caserta – Emilio Martinelli, 32 anni, figlio del boss Enrico Martinelli, è stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa. Su delega del procuratore della Repubblica di Napoli la squadra mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Un nuovo riassetto del clan andava delineandosi sulla base di nuovi legami tra diversi gruppi confederati, operanti ciascuno nella propria zona. In una prima fase dell’indagine è emerso un primo gruppo composto da sei persone, attivo nel settore delle estorsioni e delle armi, che sono stati però catturati nel luglio 2021 e già condannati. Le successive indagini hanno consentito di accertare che il clan dei Casalesi, nonostante le condanne riportate, ha sempre continuato a essere operativo, con una rimodulazione della composizione delle fazioni e degli equilibri, restando comunque fermo il comando delle nuove generazioni delle famiglie Schiavone e Bidognetti.

E’ stato proprio in questo contesto investigativo che è emersa la figura di Emilio,  figlio di Enrico  della fazione Schiavone, attualmente detenuto e sottoposto al regime dell’articolo 41 bis. Per gli inquirenti l’arrestato ha partecipato al gruppo con un ruolo direttivo per i traffici di droga, le estorsioni ai danni di commercianti, il noleggio delle auto e le truffe relative al bonus 110% nel territorio di San Cipriano di Aversa.

Arrestato Emilio Martinelli

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